Arthur Cabral, all’anagrafe Arthur Mendonça Cabral, è l’attaccante simbolo del Basilea. Con un bottino stagionale pari a 27 reti e 8 assist in 31 apparizioni complessive, il nativo di Campina Grande, nello Stato del Paraíba, ha come logica vuole attirato sul suo personaggio numerose attenzioni dai più grandi sodalizi esteri
A 23 anni, però, l’avventura sotto le volte del St. Jakob-Park, che pareva giunta alla conclusione, potrebbe non essere ancora finita. Almeno sino alla conclusione della corrente annata agonistica. Intervistato dal Blick, «King» Arthur si è espresso sul suo nuovo look (barba bionda), sul fatto di essere diventato genitore e sulle voci di mercato che lo hanno riguardato e che lo stanndo concernendo tuttora. Ecco cosa ha affermato il bomber carioca dei rossoblù:
«In Brasile, tingersi di biondo è consuetudine a Capodanno. Alcuni si tingono i capelli, ma io ho optato per la barba. Quello che sto attraversando è il mio terzo inverno a Basilea. Ovviamente preferisco il caldo, ma è una questione di abitudine. Al momento, non so se resterò sulle sponde del Reno. Un trasferimento dipende da innumerevoli fattori che devono concatenarsi l’un l’altro. Sento ciò che si dice su di me e i miei compagni di squadra me ne parlano nello spogliatoio.
Il mio obiettivo riguarda il campo ed è diventare campione nazionale con il Basilea. Questo è il mio sogno. In tutti questi anni il calcio ha avuto la precedenza assoluta su tutto. È venuto prima della scuola, della famiglia e anche dei miei amici. Ora che sono diventato papà, le priorità sono cambiate. Vedo mio figlio ogni giorno e passo più tempo possibile con lui. Se lasciassi il club, è normale che lo vedrei sicuramente di meno. Questo è inevitabile, perché la mamma resterà qui a Basilea.
Ogni mossa comporta dei rischi, in ogni sessione di mercato. È accaduto anche con il mio trasferimento in rossoblù (avvenuto a fine agosto 2019, ndr). D’altronde, si tratta di vivere in un nuovo Paese, di conoscere una nuova lingua e di abituarsi a un nuovo clima. Ma io non ho paura di questo. Il mio sogno è giocare in Premier League. Sono un grande tifosi del calcio inglese. Ciò non significa tuttavia che non gradirei un trasferimento in Liga o in Serie A».
(nella foto: Arthur Mendonça Cabral – © Keystone-SDA/blick.ch)
