
Successo in rimonta per il Lugano con il Grasshopper
L’esordio ufficiale nella nuova stagione agonistica del Lugano è stato offerto sul terreno amico dello Stadio di Cornaredo contro il Grasshopper
Il duello al Sud delle Alpi si è concluso con il risultato di 2:1 (0:1). A consegnare agli archivi storici tale punteggio sono stati i gol siglati da Giotto Morandi (25′ su calcio di rigore), Kacper Przybyłko (61′) e Uran Bislimi (90′ +2′).
LA PARTITA
Dopo l’osservazione del minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del disastro in Vallemaggia, il duello prende avvio con un brivido per i bianconeri. L’ex di turno Nikolas Muci vince un contrasto fisico con Lukas Mai, sbattendo contro Amir Saipi, ottimamente uscito dai propri pali. Siamo all’ottantesimo secondo di gioco e un campanello d’allarme suona già per i padroni di casa. Complici le elevate temperature e un’umidità estremamente alta, il ritmo impresso alla gara non può che essere basso su ambo i fronti. Il risparmio delle energie per arrivare in fondo è necessario per i due gruppi a confronto. La manovra offerta dai ticinesi è compassata e le conclusioni tentate sono di riflesso di marca zurighese. Solamente l’imprecisione non consente ad Awer Mabil e a Muci di inquadrare lo specchio della porta. All’improvviso, si giunge al ventesimo con un destro a giro di Mattia Bottani che costringe Justin Hammel a utilizzare tutta la sua altezza per respingere in calcio d’angolo.
È solo un fuoco di paglia, poiché al ventiquattresimo Lukas Mai commette un’ingenuità trattenendo il lettone Kristers Tobers. In un primo momento, Urs Schnyder lascia correre, ma Lionel Tschudi davanti agli schermi di Volketswil è attento e segnala l’irregolarità, tanto da indurre il collega a rivisitare l’azione al video e a concedere giustamente la massima punizione. Sul dischetto si presenta Giotto Morandi, che spiazza Saipi e consegna il vantaggio alle Cavallette. In seguito, è Ignacio Aliseda a provare a inquietare Hammel con un tiro rasoterra di facile lettura per l’estremo difensore biancoblù. Nei restanti minuti della prima parte non si registrano ulteriori reali opportunità e così alla pausa si va con gli uomini di Marco Schällibaum avanti di una rete.
L’entrata di Anto Grgić in luogo di un irriconoscibile Mohamed Belhadj è la pensata di mister Mattia Croci-Torti per dare più geometria alla zona centrale. Dopo nemmeno due minuti, esattamente come capitato in avvio di gara ma sul fronte opposto, Bottani mette i brividi ad Hammel, che si distende e con la mano di richiamo toglie una palla destinata all’incrocio dei pali. Appena sorpassata l’ora di gioco, un corner regalato da Tobers manda Grgić alla battuta dalla bandierina. La parabola del #8 giunge sulla fronte di Mai, la cui inzuccata colpisce in pieno la traversa. La sfera arriva poi sulla testa del neo-entrato Kacper Przybyłko, che con il primo tocco pareggia la contesa.
In questa seconda parte, ad eccezione di qualche sporadica proiezione offensiva degli ospiti, i sottocenerini sono costantemente installati nella metà campo avversaria. A nove minuti dal tramonto dell’incontro Hicham Mahou ha un’opportunità colossale per ribaltare la situazione. Ritrovatosi solo soletto davanti ad Hammel, l’esterno franco-marocchino «spara» addosso all’estremo difensore tigurino. Mentre la spinta dei locali non si smuove di una virgola, il GC cerca di sfruttare i pochi spazi concessi. Ne consegue un’ultima parte in cui Uran Bislimi trova il gol del due a uno che porta nel carniere dei bianconeri i primi tre punti della stagione.
IL PROSSIMO APPUNTAMENTO
Martedì 23 luglio 2024 alle ore 20:30, presso la Stockhorn Arena di Thun, il Lugano si confronterà con i vice-campioni turchi del Fenerbahçe SK nel quadro dell’andata del secondo turno preliminare di UEFA Champions League.
IL TABELLINO
Credit Suisse Super League 2024-2025, 1a giornata – Stadio di Cornaredo, Lugano (TI) – 3’316 spettatori
FC Lugano vs Grasshopper Club Zürich 2:1 (0:1)
Reti – 25′ Giotto Morandi 0:1 (rigore), 61′ Kacper Przybyłko 1:1, 90′ +2′ Uran Bislimi 2:1.
Ammoniti – 22′ Yanis Cimignani, 24′ Lukas Mai, 56′ Giotto Morandi, 77′ Evans Maurin, 90′ +2′ Uran Bislimi.
Espulsi – nessuno.
FC Lugano (4-1-2-1-2): Amir Saipi – Zachary Brault-Gaillard, Lukas Mai (67′ Antonios Papadopoulos), Ayman El Wafi, Milton Valenzuela – Ousmane Doumbia – Yanis Cimignani (59′ Kacper Przybyłko), Mohamed Belhadj (46′ Anto Grgić) – Uran Bislimi – Ignacio Aliseda (67′ Hicham Mahou), Mattia Bottani (79′ Daniel Dos Santos). Allenatore: Mattia Croci-Torti.
Grasshopper Club Zürich (4-2-3-1): Justin Hammel – Dirk Abels (88′ Théo Ndicka), Kristers Tobers, Saulo Decarli, Maksim Paskotši – Ayumu Seko, Amir Abrashi (62′ Tsiy Ndenge) – Awer Mabil (73′ Evans Maurin), Giotto Morandi, Pascal Schürpf (62′ Filipe de Carvalho) – Nikolas Muci (62′ Asumah Abubakar). Allenatore: Marco Schällibaum.
Arbitro – Urs Schnyder /// Assistente 1 – Marco Zürcher /// Assistente 2 – Benjamin Zürcher /// Quarto ufficiale – Logan Berchier /// VAR – Lionel Tschudi /// AVAR – Michèle Schmölzer.
Note – FC Lugano privo di Renato Steffen (reduce da UEFA EURO 2024 con la Svizzera), Ilija Maslarov, Shkëlqim Vladi (infortunati) /// Grasshopper Club Zürich senza Renat Dadashov, Michael Kempter, Joshua Laws (infortunati).