Il Thun pareggia con il Grasshoppers ma continua a godersi il primato in classifica
Pur bloccato sull’1-1 dal Grasshoppers, il Thun conserva la vetta e vede avvicinarsi il San Gallo che ha battuto il Losanna in rimonta. Brusca frenata del Lugano con lo Young Boys mentre il Basilea vince a Sion. Lo Zurigo supera il Winterthur e fa rifiatare la classifica. Segno ics tra Servette e Lucerna.
YOUNG BOYS – LUGANO 3-1
Dopo la clamorosa uscita di scena dall’Helvetia Cup per mano del Cham (2-3), cercava una pronta riscossa in campionato bissando la vittoria casalinga con il Basilea. Il Lugano esce invece dal quinto turno di Super League con il muso lungo per effetto della sonora sconfitta per 1-3 patita al Wankdorf contro lo Young Boys. I bianconeri registrano così il terzo passo falso stagionale e rimangono nel reparto inferi della graduatoria con il penultimo posto con tre punti in coabitazione con Grasshoppers e Losanna. I gialloneri, invece, incamerano la posta piena che mancava loro dalla giornata d’esordio quando superarono per 3-1 il Servette e si portano al quarto posto con otto punti insieme con il Lucerna. Per Fassnacht e compagni è stata una settimana di sole splendente legata anche alla fase campionato di Europa League grazie alla vittoria per 3-2 contro gli slovacchi dello Slovan Bratislava.
Nella loro famiglia è entrato un nuovo innesto ovvero il laterale destro Ryan Andrews proveniente dalle file del Watford, squadra della Championship inglese. Mattatore della partita, per i bernesi, è stato Bedia, autore di una doppietta. Al minuto 11 porta in vantaggio i suoi trasformando un penalty concesso per un fallo da lui stesso subito da parte di Doumbia, poi ammonito. Tempo un minuto e il Lugano si rimette in carreggiata con Marques che ribadisce in rete una corta respinta di Keller su suo precedente tiro. Al 48’ Fassnacht sbuca di testa su un traversone dalla sinistra di Mambwa e riporta in vantaggio la squadra di Giorgio Contini. Il Lugano appare incapace di abbozzare una reazione convincente e i padroni di casa ne approfittano per affondare la lama una terza volta di nuovo con Bedia su azione di contropiede e conseguente tiro che non lascia scampo a Saipi. “E’ davvero un paccato che sia andata così – commenta in conferenza stampa il tecnico bianconero Mattia Croci-Torti – i ragazzi avevano dimostrato coraggio e personalità ma purtroppo abbiamo regalato loro due reti e non possiamo consentirci errori di questo genere”. Dopo la sosta per gli impegni della nazionale rossocrociata valevoli per le qualificazioni ai Mondiali, i bianconeri affronteranno il San Gallo.
THUN- GRASSHOPPERS 1-1
Dopo quattro vittorie di fila, è stato fermato sul pari. Il Thun esce dalla Stockhorn Arena con il punteggio di 1-1 contro un determinato Grasshoppers bisognoso di punti per fare respirare la propria classifica e, accreditato di tre punti in classifica, ancora a secco di vittorie stagionali. I bernesi conservano la vetta con tredici punti ma vedono avvicinarsi pericolosamente il San Gallo vittorioso in rimonta a Losanna. La compagine di Mauro Lustrinelli si porta in vantaggio al 50’ per merito di Reichmuth che si invola in contropiede, resiste alla marcatura di Hassane e infila Hammel. Le cavallette inanellano il terzo pareggio consecutivo dopo quelli con Servette e Winterthur al minuto 84 con Creti che sfrutta un passaggio di Lee Young-Jun e infila Steffen per l’1-1 finale.
LOSANNA- SAN GALLO 1-2
Del pareggio del Thun approfitta immediatamente il San Gallo di Enrico Maassen che, imponendosi per 2-1 allo Stade de la Tuiliere contro il Losanna, non soltanto riscatta il primo cappaò stagionale subito lo scorso turno contro il Lucerna ma si avvicina ai bernesi portandosi a quota 12 e a una sola lunghezza da loro. I vodesi restano invece a quota tre e subiscono il terzo stop di fila dopo quelli con Thun e Zurigo. La squadra allenata dall’ex sangallese Peter Zeidler ha dovuto disputare l’intera ripresa in inferiorità numerica a motivo dell’espulsione di Diakitè al 44’ per comportamento non regolamentare. Al 46’ i vodesi si portano in vantaggio con l’ex Lugano Custodio che ribadisce in rete una corta respinta di Zigi su tiro precedente. Al 55’ Vogt sbuca su un corner di May e realizza l’1-1 dei biancoverdi con un diagonale. Al minuto 64 ancora lui si invola in contropiede approfittando dell’errore di un difensore losannese e infila Letica con un altro diagonale per il 2-1 e la doppietta personale che porta a quattro reti il suo bottino stagionale.
SION- BASILEA 0-1
Lo stop subito al Cornaredo contro il Lugano esigeva un pronto riscatto. Il Basilea lo ha trovato andando a imporsi al Tourbillon per 1-0 contro il Sion e condannandolo al primo inciampo stagionale. I renani si portano al terzo posto in solitudine con nove punti scavalcando proprio i vallesi, fermi a quota sette con lo Zurigo. Il sodalizio rossoblù riscatta anche la delusione di Champions League dove è uscito sconfitto con i danesi del Copenaghen e ha mancato l’approdo alla fase campionato. Al 14’ Ze’ segna la rete decisiva raccogliendo un filtrante di Shaqiri e trafiggendo da distanza ravvicinata Racioppi con un forte tiro.
WINTERTHUR- ZURIGO 1-3
Buio pesto per il Winterthur, qualche spiraglio di sole per lo Zurigo. La compagine di Mitchell van der Gaag si impone contro i biancorossi con un secco 3-1, ottiene la seconda vittoria stagionale dopo quella sul campo del Losanna e riscatta lo 0-4 subito al Letzigrund lo scorso turno contro il Thun capolista. Brecher e compagni salgono così a quota sette punti in compagnia del Sion fermato dal Basilea. Il Winterthur continua invece a viaggiare a fari spenti con soli due punti che, insieme con il Servette, lo pongono a chiudere la porta della classifica e con la peggior difesa del campionato con quattordici reti al passivo. Succede tutto nei venti minuti finali. Al 72’ Phaeton segna l’1-0 con una conclusione a giro al volo dopo un cross dalla destra di Emmanuel. Al minuto 80 arriva il raddoppio da parte di Zuber che raccoglie una corta respinta di Kapino su un suo precedente tiro e lo infila segnando il suo secondo gol stagionale. All’89’ Gomis sbuca di testa su un corner di Schneider e illude il Winterthur facendogli accorciare le distanze. A mettere il punto esclamativo sulla gara a favore degli ospiti provvede però al 95’ ancora Phaeton che si regala la doppietta personale involandosi in contropiede dopo un errore di disimpegno a centrocampo dei padroni di casa e supera Kapino.
SERVETTE- LUCERNA 2-2
Due volte in vantaggio, due volte raggiunto. Il Lucerna è costretto al pareggio per 2-2 con il Servette allo Stade de Geneve e non riesce a concedersi il bis della vittoria contro il San Gallo. La compagine di Mario Frick resta comunque in buona posizione di classifica ovvero al quarto posto con otto punti insieme con lo Young Boys e a meno cinque dal Thun, meno quattro dal San Gallo e meno uno dal Basilea che la precedono. Pur ottenendo un pareggio figlio della caparbietà, i Grenats restano bloccato a fondo classifica a quota due con il Winterthur e sono ancora in attesa del primo acuto stagionale. Dopo cinque minuti gli ospiti vanno a bersaglio con un’incornata di Spadanuda su corner calciato dalla sinistra da Di Giusto. Al 58’ Antunes sbuca su un corner dalla destra di Stevanovic e porta di nuovo in carreggiata i padroni di casa. Al 75’ gli ospiti tornano avanti con Di Giusto che finalizza nel modo migliore un’azione di contropiede condotta con Von Moos e ottiene il secondo centro stagionale.Il Servette, però, non si rassegna e al minuto 89 perviene al definitivo pareggio con un’incornata di Stevanovic su cross dalla sinistra di Cognat. Anche per lui si tratta della seconda marcatura dall’inizio del campionato.
CLASSIFICA
Thun punti 13, San Gallo 12, Basilea 9, Lucerna e Young Boys 8, Sion e Zurigo 7, Grasshoppers, Losanna e Lugano 3, Servette e Winterthur 2.