Il FC Lugano ha ottenuto una vittoria fondamentale in trasferta contro il Lausanne-Sport, imponendosi per 2-1 e prendendo il comando della Super League con un punto di vantaggio sul Servette.
In un match combattuto, i bianconeri hanno dimostrato carattere e determinazione, sfruttando al meglio le occasioni e gestendo con intelligenza le fasi più delicate della gara.
La partita si è sbloccata al 39′, quando una pressione insistente dei ticinesi ha portato a un autogol di Morgan Poaty, che nel tentativo di respingere un’azione offensiva del Lugano ha spedito il pallone nella propria porta. Il vantaggio ha dato ulteriore fiducia alla squadra di Croci-Torti, che ha saputo difendersi dagli attacchi del Lausanne senza rinunciare a cercare il raddoppio.
Nella ripresa, il Lugano ha continuato a spingere, trovando il secondo gol al 77′ con un preciso colpo di testa di Ignacio Aliseda su assist di Yanis Cimignani. Questo sigillo sembrava chiudere definitivamente il match, ma il Lausanne non si è arreso. Nel recupero, precisamente al 92′, Fousseni Diabaté ha segnato per i padroni di casa accorciando le distanze con un bel tiro di sinistro su assist di Alvyn Sanches.
Gli ultimi minuti sono stati concitati, con il Lausanne alla disperata ricerca del pareggio, ma la difesa del Lugano ha resistito fino al fischio finale. Questa vittoria consente ai bianconeri di portarsi in testa alla classifica, un segnale importante per il campionato.
Le parole chiave della vittoria: solidità e cinismo
Il Lugano ha saputo sfruttare le proprie opportunità, mantenendo compattezza difensiva e rispondendo colpo su colpo agli attacchi del Lausanne. Menzione d’onore per Amir Saipi, che con alcuni interventi decisivi ha mantenuto il risultato a favore della sua squadra nei momenti più critici del match.