Super League, il Lugano espugna ancora il St. Jakob-Park di Basilea: il ritorno di Champions è così lanciato alla perfezione

scritto da Claudio Paronitti
FC Basel 1893 vs FC Lugano, sabato 27 luglio 2024

Il Lugano torna dalle sponde del Reno con una vittoria, la seconda in altrettante uscite in CSSL

Il secondo appuntamento stagionale in Credit Suisse Super League del Lugano si svolge presso il St. Jakob-Park di Basilea

Al termine dei novanta minuti, il punteggio che divide le due contendenti è di 1:2 (0:1), frutto dei gol messi a segno da Ignacio Aliseda (8′), Léo Leroy (50′) e Kacper Przybyłko (69′).

LA PARTITA

Nemmeno due minuti sul cronometro e Marwin Hitz è costretto a deviare in tuffo un destro a giro di Ignacio Aliseda toccato in partenza da Adrian Leon Barišić. Sul calcio d’angolo seguente, la sfera giunge sulla testa di Mohamed Belhadj, il cui tentativo è bloccato dall’estremo difensore renano. Continuando a mostrarsi più presenti all’interno del rettangolo verde «nemico», i bianconeri si meritano il primo gol del confronto all’ottavo minuto, quando Zachary Brault-Gaillard si rende protagonista di un cross superlativo per Aliseda, la cui incursione dalla sinistra sorprende un immobile Kevin Rüegg, dando ai suoi il vantaggio con un preciso colpo di testa. La risposta locale arriva al diciottesimo e consiste in un destro rasoterra di Anton Kade sul quale Amir Saipi si «accartoccia» agevolmente a terra.

Al minuto ventisette, il portiere dei ticinesi deve superarsi con un «big save» su Albian Ajeti e osserva il seguente diagonale di Anton Kade spegnersi di poco oltre il fondo. A questo punto, i rossoblù prendono un po’ più di coraggio, cercano di installarsi nella metà campo sottocenerina e con Bénie Traoré provano la conclusione dai diciotto metri che termina abbondantemente a lato. Poco dopo la mezz’ora, il sempre pericoloso Aliseda offre a un liberissimo Hicham Mahou l’occasione di calciare al volo. Il franco-marocchino fallisce tale appuntamento «ciccando» completamente la palla. Quando sul maxi-schermo si osserva il trentanovesimo, le parti tra i due bianconeri si invertono e questa volta l’autore del gol va a un passo dal raddoppio con un complicato piatto mancino a fil di palo. Al tramonto del periodo, Léo Leroy approfitta del primo errore di posizionamento della retroguardia avversaria per incunearsi in area a proporre un sinistro rasoterra captato sulla linea da Saipi.

Dopo che nella pausa il St. Jakob-Park omaggia Michael Lang, il cui contratto con l’FCB è stato risolto consensualmente negli scorsi, le due formazioni tornano in campo con i medesimi effettivi di partenza. Trascorrono cinque minuti e un’invenzione di petto di Ajeti permette a Leroy di anticipare sia l’uscita di Saipi che il disperato tentativo di rientro di Antonios Papadopoulos per insaccare a porta sguarnita. I ticinesi perdono un po’ la tramontana, tanto che rischiano di trovarsi sotto nel punteggio. Solamente un’altra fondamentale respinta del giovane numero uno bianconero su Bénie Traoré nega ai padroni di casa il ribaltamento del risultato. L’avvicinamento alla metà della seconda parte è il momento pensato da Fabio Celestini per rendere ancor più offensiva la manovra dei suoi. L’inserimento dell’esterno offensivo Marin Šotiček in luogo del laterale difensivo Rüegg è il chiaro segnale delle volontà del tecnico dei basilesi.

Successivamente, dal nulla e con una delle poche azioni offensive della ripresa, i bianconeri si riportano avanti. Daniel Dos Santos, che di lì a qualche istante verrà sostituito da Mattia Bottani, porge a Kacper Przybyłko un pallone che il gigante polacco indirizza in fondo al sacco con un preciso piatto destro. Per il #93 è già il secondo sigillo personale dopo quello che ha lanciato la rimonta contro il Grasshopper. Il tutto avviene sotto gli occhi attenti di Ottmar Hitzfeld, ex commissario tecnico della Nazionala Svizzera. La pressione finale dei renani porta inizialmente a un beffardo tiro-cross a lato di un paio di metri di Kade una volta sopraggiunto l’ottantunesimo, oltre a un destro sulla rete esterna (che dà l’illusione del gol) di Fabian Frei all’ottantottesimo. Il pareggio appare tuttavia tutto fuorché nell’aria. E la conferma si registra al triplice fischio di Lukas Fähndrich.

IL PROSSIMO APPUNTAMENTO

Martedì 30 luglio 2024 alle ore 19:00, il Lugano affronterà a Istanbul i vice-campioni turchi del Fenerbahçe, contro cui si giocherà l’accesso al round successivo nei preliminari di UEFA Champions League.

IL TABELLINO

Credit Suisse Super League 2024-2025, 2a giornata – St. Jakob-Park, Basel (BS) – 19’866 spettatori

FC Basel 1893 vs FC Lugano 1:2 (0:1)

Reti – 8′ Ignacio Aliseda 0:1, 50′ Léo Leroy 1:1, 69′ Kacper Przybyłko 1:2.

Ammoniti – 53′ Albian Hajdari, 59′ Léo Leroy.

Espulsi – nessuno.

FC Basel 1893 (3-4-3): Marwin Hitz – Adrian Leon Barišić (78′ Fabian Frei), Jonas Adjetey, Arnau Comas (65′ Finn van Breemen) – Kevin Rüegg (65′ Marin Šotiček), Leon Avdullahu, Léo Leroy (78′ Bradley Fink), Dominik Schmid – Anton Kade, Albian Ajeti, Benié Traoré (82′ Roméo Beney). Allenatore: Fabio Celestini.

FC Lugano (4-2-3-1): Amir Saipi – Zachary Brault-Gaillard, Antonios Papadopoulos, Albian Hajdari, Martim Marques – Mohamed Belhadj (70′ Roman Macek), Anto Grgić – Hicham Mahou (56′ Yanis Cimignani), Daniel Dos Santos (70′ Mattia Bottani), Ignacio Aliseda (56′ Uran Bislimi) – Kacper Przybyłko (78′ Ousmane Doumbia). Allenatore: Mattia Croci-Torti.

Arbitro – Lukas Fähndrich /// Assistente 1 – Guillaume Maire /// Assistente 2 – Nicolas Müller /// Quarto ufficiale – David Huwiler /// VAR – Stefan Horisberger /// AVAR – Michèle Schmölzer.

Note – FC Basel 1893 senza Mohamed Dräger, Gabriel Sigua, Arlet Zé Junior (infortunati), Thierno Barry, Benjamin Kololli (non convocati per motivi disciplinari) /// FC Lugano privo di Ilija Maslarov, Shkëlqim Vladi (infortunati), Renato Steffen (non convocato).

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