
Antonios Papadopoulos – © FC Lugano, oggi rigore sbagliato per lui
Una trasferta amara per il Lugano, sconfitto 2-0 dal Basilea in una partita che poteva riaccendere la corsa alle prime posizioni ma che invece ha allargato il solco tra le due squadre. Nonostante un 59% di possesso palla e 15 tiri totali contro 11 (6 nello specchio, come il Basilea), i ticinesi non sono riusciti a concretizzare, mentre i rossoblù hanno fatto la differenza nelle fasi decisive.
La partita: dominio sterile del Lugano, Basilea letale
Il match è stato equilibrato nella prima frazione, con il Lugano che ha controllato il gioco ma senza trovare il gol. Al 63’, però, è arrivato il colpo di Xherdan Shaqiri, che ha sbloccato il risultato con un preciso sinistro dopo un’azione ben orchestrata. I bianconeri hanno cercato la reazione, ma al 82’ il 2-0 di Marin Sotiček (appena entrato) ha chiuso ogni speranza.
Nonostante qualche occasione negli ultimi minuti (tra cui un tiro di Antonios Papadopoulos sul dischetto nel recupero), il Lugano è uscito sconfitto da una partita in cui ha dimostrato mancanza di freddezza sotto porta.
Classifica: Basilea consolida il primato, Lugano sempre più distante
Con questa vittoria, il Basilea si porta a +4 sul Servette e, soprattutto, a +7 sul Lugano, che ora vede complicarsi la corsa alle prime posizioni. I ticinesi restano quarti, ma il distacco dalla zona Coppe si allarga.
Prossimo turno: San Gallo in casa, altra prova difficile
Il 12 aprile, il Lugano tornerà in campo al Cornaredo contro il San Gallo (attualmente 8°), squadra sempre insidiosa nonostante la posizione di classifica. Dopo questa sconfitta, la squadra di Mattia Croci-Torti dovrà trovare subito una reazione per non perdere ulteriore terreno nella lotta europea.