Super League, il «Crus» s’inventa la mossa giusta e capitan Sabbatini lo ripaga immediatamente: Lugano batte Servette 1-0!

scritto da Claudio Paronitti

Al ritorno dalla sosta delle nazionali, il Lugano si riscopre cinico, ma anche bello. L’invenzione del «Crus» – che sposta Steffen sulla destra – poco dopo la mezz’ora regala i tre punti ai bianconeri, che infliggono al Servette una bruciante battuta d’arresto. Dalle parti di Cornaredo si torna di riflesso a respirare nuovamente «aria buona»

Settanta secondi sul cronometro e i ginevrini il primo pericolo a Saipi. L’azione ospite prende avvio da un intervento scorretto su Doumbia non ravvisato da Bieri e porta alla velenosa conclusione Antunes. Il portiere bianconero risponde presente e devia in calcio d’angolo, dal quale non scaturisce nulla di rilevante. In questi primi istanti di gara, i granata controllano le operazioni, lasciando pochissimi spazi a un avversario rintanato giocoforza nella propria metà campo in attesa di partire rapidamente. La musica non cambia di una virgola nel periodo successivo, anche se l’equilibrio regna più sovrano. Le maglie delle due retroguardie sono talmente chiuse che riuscire ad andare solamente alla conclusione diventa una vera e propria impresa. A soffrirne è di conseguenza la manovra, tutt’altro che fluida, su ambo i fronti. Il dato statistico più rilevante concerne i tiri scagliati nello specchio della porta nel corso della prima mezz’ora: uno solo! Che diventano due al trentunesimo, quando Bauer serve il mieglio posizionato Stevanović, che dal canto suo manca l’appuntamento con il gol calciando centralmente e in maniera debole con la punta del piede destro.

I protetti di mister Croci-Torti faticano assai, ma l’invenzione di quest’ultimo, che inverte le posizioni sulle fasce a Steffen e Mahou risulta immediatamente vincente. Il #22, impalpabile sino ad ora, prende palla e avanza di qualche metro, prima di appoggiare in orizzontale a capitan Sabbatini, il quale controlla e da fermo fa partire un destro che s’insacca imparabilmente nell’angolino basso alla destra di Frick. Il primo tentativo della partita fa esplodere i 3’340 presenti a Cornaredo. Più cinismo di così. Al quarantaquattresimo, Bieri grazia Valls dal secondo cartellino giallo per un evidente fallo «da dietro» su Mahou che, in termini di regolamento, avrebbe dovuto essere sanzionato.

Al rientro dagli spogliatoi, Daprelà concede gentilmente una palla ferma pericolosa agli svizzero-francesi dal vertice offensivo sinistro, che non crea ambasce ai padroni di casa. Sul capovolgimento di fronte, Bislimi recupera palla sulla propria tre quarti e parte all’arrembaggio. Una volta arrivato sui venti metri, però, spreca tutto servendo malamente Babić piuttosto che andare alla conclusione personale. Lo «show» inconcepibile di Bieri, che lascia correre troppi falli commessi dai granata, è continuo. Il rischio è di innervosire oltremodo i protagonisti in campo.

All’ora di gioco, Pflücke mostra per la prima volta la sua sagoma dalle parti di Saipi, obbligando l’estremo difensore luganese alla deviazione in allungo sul beffardo mancino dal limite dell’area. Poco più tardi, Aliseda ha la chance per chiudere il discorso-vittoria, ma trova sulla sua strada un attento Frick, che gli nega la gioia della rete ribattendo con i piedi. A una dozzina di minuti dal novantesimo, Haile-Selassie appoggia un pallone morbido a Sabbatini, il quale spedisce la sfera alle  stelle da ottima posizione. Le occasioni per portare a casa definitivamente i tre punti si registra subito dopo, con Aliseda che viene murato fisicamente da Severin. Un’indecisione a centrocampo permette ai ginevrini di ripartire velocemente in contropiede. Daprelà questa volta è decisivo, salvando «capra e cavoli» con un tuffo d’angelo quando la palla stava per arrivare a un liberissimo Stevanović. Gli ultimi istanti non portano a ulteriori segnature e così il Lugano gioisce per la prima volta davanti a un pubblico finalmente estasiato.

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Credit Suisse Super League 2022-2023, 9a giornata – Stadio di Cornaredo, Lugano – 3’340 spettatori

FC Lugano vs Servette FC 1-0 (1-0)

Rete – 35′ Jonathan Sabbatini 1-0.

Ammoniti – 23′ Théo Valls, 46′ Fabio Daprelà, 70′ Ousmane Doumbia, 76′ Nicolas Vouilloz., 86′ Moussa Diallo.

Espulsi – nessuno.

FC Lugano (4-2-1-1) – Amir Saipi – Milton Valenzuela, Lukas Mai, Fabio Daprelà, Reto Ziegler – Jonathan Sabbattini, Ousmane Doumbia – Hicham Mahou (63′ Maren Haile-Selassie), Uran Bislimi (63′ Roman Macek), Renato Steffen (80′ Mohamed El Amine Amoura) – Boris Babić (67′ Ignacio Aliseda). Allenatore: Mattia Croci-Torti.

Servette FC (4-3-3) – Jérémy Frick – Moritz Bauer (67′ Moussa Diallo), Nicolas Vouilloz, Yoan Severin, Gaël Clichy – Théo Valls (46′ Dereck Kutesa), Alexis Antunes (82′ Boris Cespedes), Timothé Cognat – Miroslav Stevanović, Patrick Pflücke, Ronny Rodelin (56′ Enzo Crivelli/67′ Boubacar Fofana). Allenatore: Alain Geiger.

Arbitro – Alain Bieri /// Assistente 1 – Alain Heiniger /// Assistente 2 – Bastien Lengacher /// Quarto ufficiale – David Huwiler /// VAR – Lionel Tschudi ///  AVAR – Bekim Zogaj.

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