Super League, bastano undici minuti di fuoco al Lugano per ribaltare il Winterthur e conquistare i primi tre punti

scritto da Claudio Paronitti

Dopo due sconfitte incassate contro altrettanti avvesari abbordabili, il Lugano si rifà alla Schützenwiese, ribaltando il neo-promosso Winterthur nel breve volgere di undici giri d’orologio, in cui vanno a segno Celar, Haile-Selassie e Bottani, i quali rispondono al vantaggio locale di Buess. Nei recuperi, il penalty di Celar consegna definitivamente i tre punti ai bianconeri

Il calcio d’avvio della gara viene dato dai bianconeri, che vanno per primi alla conclusione dopo settanta secondi. Il mancino al volo di Bottani è deviato a lato da Pukaj. Sull’altro lato del campo, Rodríguez sfugge in velocità a un poco attento Mai, entra nei sedici metri ma calcia in modo sballato non creando alcun problema a Saipi. Ancora all’interno della prima decade si registra una chance per Celar, annullata tuttavia da un chiaro fuorigioco. Ciò non accade a Buess all’undicesimo. Servito sciaguratamente e inopportunamente da Valenzuela, il bomber biancorosso è freddo quando occorre iscrivere il suo nome sul tabellino dei marcatori. Così è e i ticinesi si ritrovano una volta ancora sotto nel punteggio. Quando il cronometro marca il ventesimo, un innocuo cross al centro di Bottani viene letto malamente da Pukaj, che esce «a farfalle» e consente a un sempre presente Celar di inzuccare agevolmente il punto del pareggio. Trascorrono due giri di lancetta e un’azione praticamente identica ribalta la situazione. La retroguardia locale è inguardabile e Haile-Selassie è il più lesto a sbucare dietro un immobile Diaby sull’assist di Bottani e incornare il gol dell’uno a due. Uno scatenato Bottani si mette poi in proprio a partire dalla mezz’ora. Dapprima, si accentra e fa partire un destro a giro che si spegne di poco a lato. E poi, viene servito con il contagiri da Mahou e con un diagonale mancino supera Pukaj, che obiettivamente lascia uno spazio enorme tra sé e il palo. La prossima highlight è l’occasionissima capitata a Mahou al quarantesimo. L’ex-Losanna riceve palla in orizzontale da Bottani, ma fallisce clamorosamente la conclusione spedendo la sfera alta sopra la traversa. Al tramonto della frazione, Doumbia esegue una girata dal limite dell’area, che viene respinta in calcio d’angolo da Pukaj. Con questa opportunità, si rientra negli spogliatoi per i classici quindici minuti di pausa.

Per il rientro in campo, il tecnico zurighese Bruno Berner effettua due sostituzioni, entrambe concernenti la mediana. Dal canto loro, gli ospiti non modificano l’assetto e, forse già paghi del doppio vantaggio, abbassano il loro baricentro, lasciando molto possesso palla agli avversari, i quali si mantengono costantemente nella metà campo offensiva alla ricerca dello spiraglio giusto. La passività dei bianconeri in questa seconda parte è lampante e i padroni di casa provano ad approfittarne. Poco prima dell’ora di gioco, Buess manca l’appuntamento con la rete, colpendo malamente di testa direttamente tra le braccia di Saipi. Il periodo di pressione tigurina non accenna a diminuire e la difesa sottocenerina è sempre più in ambasce. Le perdite di tempo sulle rimesse dal fondo e laterali innervosiscono giustamente il caldo pubblico di casa. In questa ripresa, i ragazzi di Croci-Torti, oltre a non proporsi praticamente mai in zona-tre, giocano con il fuoco. Bottani scompare dai radar e i suoi compagni lo seguono a ruota. All’ottantatreesimo, Belhadj avvia l’azione con una sventagliata per Bottani, il quale si risveglia dal torpore crossando alla perfezione per il tunisino, il cui piatto al volo è ribattuto dal palo. Il match non propone nulla di particolare sino all’ottantottesimo, quando Cibelli decide per un generoso rigore a favore dei bianconeri per un intervento giudicato con il gomito di Gonçalves. Dal dischetto, Celar è implacabile e definisce la prima vittoria stagionale.

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Credit Suisse Super League 2022-2023, 3a giornata – Schützenwiese, 7’800 spettatori

  FC Winterthur 1-4 (1-3) FC Lugano
Reti 11′ Roman Buess 1-0 /// 20′ Žan Celar 1-1, 22′ Maren Haile-Selassie 1-2, 31′ Mattia Bottani 1-3, 90′ +1′ Žan Celar 1-4 (rigore)
Ammoniti 48′ Souleymane Diaby, 75′ Samuel Ballet, 89′ Michael Gonçalves, 90′ +5′ Francísco Rodríguez /// 27′ Allan Arigoni
Espulsi ///

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FC Winterthur (4-2-3-1) FC Lugano (4-2-3-1)
Jozef Pukaj Amir Saipi
Michael Gonçalves – Granit Lekaj – Yannick Schmid – Souleymane Diaby (73′ Florian Kamberi) Allan Arigoni (87′ Adrian Durrer) – Lukas Mai – Reto Ziegler – Milton Valenzuela
Thibault Corbaz (46′ Adrian Gantenbein) – Remo Arnold (46′ Eris Abedini) Jonathan Sabbatini – Ousmane Doumbia
Samir Ramizi (80′ Carmine Chiappetta) – Francísco Rodríguez – Matteo Di Giusto (60′ Samuel Ballet) Maren Haile-Selassie (73′ Uran Bislimi) – Mattia Bottani (87′ Albian Hajdari) – Hicham Mahou (80′ Mohamed Belhadj)
Roman Buess Žan Celar
   
assenti – Costinha, Pascal Hammer (infortunati) assenti – Fabio Daprelà (squalificato), Ignacio Aliseda, Mohamed El Amine Amoura, Boris Babić, Mickaël Facchinetti, Kreshnik Hajrizi, Roman Macek (infortunati)

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arbitro Luca Cibelli
assistente 1 Matthias Sbrissa
assistente 2 Bastien Lengacher
quarto ufficiale Marijan Drmić
VAR Alain Bieri
AVAR David Schärli

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