Super League, 12a giornata: un cinico Lugano stende il Lucerna per 2-0 e si accomoda nel salotto dei playoff scudetto

scritto da Cristiano Comelli
Mattia Croci-Torti

Mattia Croci- Torti e il Lugano superano il Lucerna e si portano nella top six

La squadra di Mattia Croci- Torti soffre moltissimo l’offensiva avversaria durante la prima frazione e, nella seconda, mettendoci una buona dose di cinismo, riesce a farla sua sbarcando tra le prime sei della classe.  

LUGANO – Vincere, nel calcio, è a volte anche questione di cinismo. Lo ha dimostrato il Lugano che, dopo avere subito per l’intera prima frazione il cannoneggiamento alla propria porta da parte di un determinato e volitivo Lucerna, nella ripresa lo ha messo a sedere con il punteggio di 2-0 sfruttando nel modo migliore le pur minori occasioni create rispetto agli avversari. Ma tanto è, nel mondo della sfera di cuoio conta il saperla metter dentro. Una virtù che un Lucerna in costante catena di produzione soprattutto con Dorn, Di Giusto e Grbic non ha saputo applicare a suo beneficio e il Lugano ha invece applicato a meraviglia pur soffrendo per tutto l’incontro. I bianconeri si godono adesso un posto al sole tra le prime sei con sedici punti che valgono il sesto posto e porta quindi la sconfitta subita dal Servette lo scorso turno a sciogliersi come la neve al sole. Il Lucerna interrompe una serie utile di quattro turni e resta a quota quindici vedendosi scavalcare proprio dai bianconeri.

PRIMO TEMPO – Al 4′ il Lucerna prova a rompere l’equilibrio con un sinistro dal limite di Von Moos su assist di Grbic che è però respinto. Non meglio va a Grbic che, poco dopo, sbuca bene su un cross di Di Giusto ma, con un tiro da distanza ravvicinata, incappa ancora nella difesa bianconera. Al 6′ gli ospiti si fanno ancora minacciosi verso la porta di Von Ballmoos con un’incornata di Ferreira su traversone di Dorn che termina però fuori bersaglio, L’avvio di gara è favorevole alla formazione di Mario Frick che cerca subito di imporre i propri ritmi. Al minuto 11 gli ospiti insistono con l’ispirato Grbic che però, su passaggio di Dorn, non stringe la mano alla mira. Al 17′ Di Giusto prova a mettersi in proprio con un destro dal limite ma, ancora una volta, la porta luganese resta stregata. Al minuto 20 il Lugano prova a mettere il naso nell’area lucernese con Bislimi ma Loretz si fa trovare pronto a sventare l’insidia. Il Lucerna riprende però il suo monologo al minuto 25 con Grbic che riceve la sfera da Freimann e conclude fuori misura con un destro da fuori area.

Il Lucerna mantiene la padronanza dell’offensiva senza però sintonizzarsi sulle onde della precisione. Al 30 ‘Freimann riceve la sfera da Dorn e, con una conclusione da fuori area, impegna Von Ballmoos. Il portiere bianconero è chiamato ancora a intervenire tre quattro dopo per sventare un colpo di testa di Dorn su cross di Von Moos. Non a buon fine vanno anche altri due spunti ospiti con Bajrami al minuto 39 da fuori area a lato e Grbic due minuti dopo respinto. Il Lugano fatica a spezzare l’asfissiante trama offensiva degli ospiti e ci prova al minuto 41 con un destro dalla lunga distanza di Koutsias su assist di Behrens che trova però Loretz ancora pronto. A fine frazione Ferreira e Bajrami producono l’ennesima offensiva lucernese ma, anche per loro, non vi è gloria. Il primo tempo va in archivio con un Lucerna in dominio quasi assoluto e un Lugano fortemente in difficoltà nell’affacciarsi alla porta di Loretz.

SECONDO TEMPO – Croci-Torti prova a conferire un tocco di maggiore vivacità alla manovra inserendo Mahou al posto di un Koutsias comunque tra i pochi a provarci nel corso della prima frazione. Fuori anche Zanotti ed El Wafi, un po’ in ombra, e dentro Brault-Guillard e Cimignani. Il Lucerna deve spendere a sua volta il primo slot per tirare fuori dalla mischia l’infortunato Bajrami, autore di un discreto primo tempo, e sostituirlo con Ciganiks. Il Lucerna sembra riprendere da dove aveva interrotto cercando la via del gol con un tiro dal limite di Grbic al minuto 48 respinto. Stesso esito ha, un minuto dopo, un sinistro dal limite di Ciganiks mentre Di Giusto si vede respingere il tentativo al minuto 49. Il Lugano prova a crescere e, dopo un destro da fuori area a lato di Bislimi al minuto 50, due minuti dopo mette la freccia con Mahou, capace di finalizzare con un destro nel modo migliore un contropiede condotto da Bislimi. Una rete beffa per un Lucerna che sino a quel punto aveva condotto il gioco praticamente a piacimento cannoneggiando in lungo e in largo la porta di Von Ballmoos.

Al 58′ il Lucerna cerca di reagire ma i tentativi di Von Moos e Ciganiks vedono la difesa bianconera alzare efficacemente gli argini. Al 63′ Cimignani porta al largo un cinico Lugano ringraziando nel modo migliore, come Mahou in precedenza, Croci-Torti di avergli dato fiducia con la rete del raddoppio con un sinistro dal limite. Frick prova la contromossa tirando fuori un Von Moos che si è speso molto per inserire l’esperto ex Aarau Spadanuda. I bianconeri ci prendono gusto e cercano di calare il tris prima con Bislimi al 76′ con un destro dal limite respinto su passaggio di Mahmoud, poi con un sinistro dalla lunga distanza di Cimignani che va a trovare la linea di fondo. Al minuto 80 Karweina, su assisti di Owusu, impegna Von Ballmoos e due giri d’orologio dopo è Dorn a scagliare la sfera fuori bersaglio. Un minuto dopo è Cimignani a fallire il 3-0 e la doppietta personale con un sinistro da fuori area. Il Lucerna prova a riaprirla due volte con Knezevic che, nel primo caso, si vede respingere il tiro, nel secondo non stringe la mano alla mira. Sono gli ultimi sussulti della gara e il Lugano può festeggiare portandosi al sesto posto in zona playoff scudetto.

TABELLINO

LUGANO- LUCERNA 2-0

LUGANO (3-5-2): Von Ballmoos, Papadopoulos, Mai, El Wafi (46′ Cimignani), Zanotti (46′ Brault-Guillard), Mahmoud (87′ Doumbia), Grgic, Bislimi, Marques, Behrens (82′ Duville-Parsemain), Koutsias (46′ Mahou). A disposizione: Saipi, Kelvin, Cassano, Dos Santos. All.Mattia Croci-Torti.

LUCERNA (4-2-3-1): Loretz, Dorn, Knezevic, Bajrami (46′ Ciganiks), Freimann, Owusu, Abe, Von Moos (64′ Spadanuda), Di Giusto (74′ Karweina), Ferreira (74′ Kabwit), Grbic (74′ Villiger). A disposizione: Ottiger, Vasovic, Xhamalija, Vasic. All.Mario Frick

Arbitro: Johannes Von Mandach (assistenti di linea Jonas Erni e Stephane De Almeida)

Marcatori: 52′ Mahou (Lug), 63′ Cimignani (Lug)

Ammoniti: Mahmoud, Koutsias, Dorn, Freimann,

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