Finalmente si riparte! A tre mesi e mezzo di distanza dall’ultima volta (si andava a concludere il mese di febbraio) la palla tornerà a rotolare all’interno dei campi di calcio rossocrociati
L’assemblea generale straordinaria, svoltasi ieri mattina presso lo Stade de Suisse di Berna (non un luogo qualsiasi), ha ufficialmente decretato la ripresa dei due massimi tornei professionistici. Il fischio d’inizio verrà dato il 19 giugno con il consueto anticipo di Brack.ch Challenge League, mentre il giorno successivo toccherà anche alla Raiffeisen Super League.
All’ordine del giorno vi erano due votazioni che, in entrambi i casi, avrebbero potuto mettere in ulteriore difficoltà la Swiss Football League. Così non è stato. E i numeri sono la chiara conferma delle intenzioni della maggioranza, volitiva assai di tornare a confrontarsi sul terreno di gioco.
Il punto principale di discussione è stato ovviamente quello concernente il ritorno all’attività. Se i sondaggi davano per scontata l’approvazione, ancora più netta è stata la decisione: ben 17 squadre su 20 si sono espresse a favore, 2 si sono opposte, mentre una si è astenuta.
L’altro segnale che farà storcere il naso, in particolare, al Losanna (promotore) è quello dato dalla votazione riguardante l’aumento delle formazioni militanti nella massima serie e la conseguente diminuzione di quelle presenti nella categoria cadetta. La formula 12+8 è stata nettamente bocciata dai delegati (14 contrari, 5 favorevoli e 1 astenuto), che hanno dunque preferito la continuità piuttosto che un’inversione di tendenza.
Il ritorno alla normalità, seppur in modalità «rallentata», è ciò che tutti vogliono e ha preso avvio con le importanti decisioni del Consiglio Federale. Il mondo del calcio svizzero ha raccolto l’assist ed è pronto a tornare a segnare e gioire per un gol a partire dalla seconda di giugno.