SFL, il numero uno degli arbitri elvetici Daniel Wermelinger giudica come corretta la decisione di espellere Valentin Stocker

scritto da Claudio Paronitti

Il cartellino rosso mostrato dal francese Karim Abed al capitano renano Valentin Stocker – © blick.ch

Sabato sera, nei recuperi della sfida persa dal Basilea a Ginevra con il Servette, il capitano rossoblù Valentin Stocker è stato espulso per un gesto ritenuto antisportivo

Il numero 14 renano, che ha affermato di non riuscire a capire come mai un fischietto francese possa dirigere un match di Raiffeisen Super League, ha appoggiato la mano destra sul braccio sinistro del direttore di gara Karim Abed, mostrando anche il pollice all’insù. Un atteggiamento non tollerato dall’arbitro transalpino, che non ha esitato a estrarre il cartellino rosso. Ma si poteva evitare tutto questo clamore? Sentite il capo degli arbitri elvetici Daniel Wermelinger, interpellato dal Blick:

«Si può sempre discutere sul fatto di poter disporre di un arbitro proveniente dall’esterno. Siamo un Paese aperto. Dal nostro punto di vista, uno scambio di direttori di gara ha senso al cento per cento. Si impara a vivere in un nuovo campionato con un’altra mentalità. È un aspetto positivo. L’espulsione di Stocker? Ha superato il limite e l’arbitro ha agito correttamente».

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