Fuori dai confini della Confederazione Elvetica c’è un calciatore ancora sotto contratto con il Lugano che sta facendo faville nella sua Patria natìa
Arrivato a Lugano nell’estate del 2019 con molteplici credenziali, disattese in buona parte, il 26enne attaccante ungherese di origini serbe Filip Holender è un membro del Partizan Belgrado dallo scorso 2 ottobre. Al ritorno in campo dopo la sosta invernale, il centravanti magiaro ha nuovamente vestito i panni del protagonista nel match della 20a giornata che ha opposto la squadra in cui rimarrà in prestito sino a giugno al Napredak.
Sotto le volte dello Stadion Partizana della capitale serba, i padroni di casa non hanno incontrato alcuna difficoltà nel superare la sedicesima forza (su venti partecipanti) di Super Liga. Al triplice fischio finale del direttore di gara, i bianconeri si sono imposti con il chiaro risultato di 3-0, frutto delle reti messe a segno da Nemanja Jović al 14′ su assist di Filip Holender. Quest’ultimo si è messo in proprio al 40′, raddoppiando lo score e trovando il quarto sigillo personale in otto apparizioni sinora accumulate. Il tris che ha deciso il confronto è stato siglato da Lazar Marković al 71′.
Grazie a questo successo, l’ottavo consecutivo in campionato, il Partizan consolida il secondo posto in classifica salendo a quota 47 punti, ma rimanendo a nove lunghezze di distanza dagli arci-rivali della Stella Rossa, capolisti con 56 punti ottenuti sui 60 fino a questo momento disponibili.
(nella foto: Filip Holender – © FK Partizan BG)