Il vice capitano dei rossoneri: «Buon girone di andata, ma potevano fare più punti. Cali di concentrazione ci hanno rallentato. La squadra è pronta per ambire a posizioni importanti e, se proprio potessi scegliere, con Nicolò Tamagni faremmo il definitivo salto di qualità».
CADENAZZO – Quattro chiacchere con Raoul Erbetta, difensore e vice capitano del Cadenazzo (Seconda lega) con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e di cui, in questo articolo, riportiamo in sintesi alcuni pensieri. LA SCHEDA: classe 1989, trentatré anni da compiere il prossimo 7 marzo, Erbetta in carriera ha giocato in tante squadre importanti senza mai scendere sotto la Terza lega, campionato disputato tanti anni fa con la maglia dell’Arbedo dopo aver esordito nel calcio attivi con il Giubiasco (Seconda lega). Dopo Arbedo, una bella esperienza in Seconda interregionale con il Vedeggio, seguita da tante altre squadre sempre e soltanto in Seconda lega: Rivera, Paradiso, Sementina e Riarena sino ad approdare nell’estate del 2019 al Cadenazzo (allora allenato da Berriche) di cui oggi Erbetta è vice capitano.
BLACKOUT NEI MOMENTI CRUCIALI
«Abbiamo chiuso l’andata con due punti in più rispetto all’anno scorso – ci ha raccontato – ma secondo me, con un po’ più di attenzione, avrebbero potuto essere almeno cinque (in più). Tuttavia, nel complesso, sono abbastanza soddisfatto: abbiamo disputato una discreta prima parte di campionato. Siamo proprio un bel gruppo, unito e competitivo, con molti giovani di buona prospettiva. Dobbiamo però migliorare l’attenzione durante le partite, o meglio la costanza, imparando a rimanere concentrati durante tutto l’incontro. L’inizio del campionato è stato positivo. È stato il nostro momento migliore. Le prime cinque partite ci hanno fatto capire che potevamo fare bene e ambire a posizioni importanti della classifica. Purtroppo però, nella seconda parte dell’andata, gli infortuni ed alcuni blackout nei momenti cruciali di alcune partite ci hanno fatto perdere diversi punti, che avrebbero potuto fare la differenza per regalarci una classifica migliore rispetto a quella che abbiamo oggi».
LA SOLIDITÀ DI TAMAGNI
«Se proprio potessi scegliere un giocatore che mi piacerebbe giocasse nel Cadenazzo, direi Nicolò Tamagni del Taverne. L’ho visto cresce e negli anni è diventato uno dei difensori centrali più forti del calcio regionale e interregionale. La sua solidità difensiva ci farebbe fare il definitivo salto di qualità»
PIÙ PUNTI
«Nel girone di ritorno mi aspetto di fare più punti rispetto all’andata. Ed inoltre spero che, anche attraverso il mio aiuto, ci sia un ulteriore crescita e maturazione dei nostri giocatori più giovani. Per fare tutto questo dovremmo essere bravi a restare uniti, in ogni occasione, e lottare tutti assieme partita dopo partita».
LA CLASSIFICA (SECONDA LEGA)
Collina d’Oro 33 pt (13), Morbio 24 (13), Castello 22 (13), Balerna 21 (13), Arbedo 20 (13), Malcantone 19 (13), Vallemaggia 18 (13), Vedeggio 18 (13), Cadenazzo 16 (13), Sementina 15 (13), Agno 14 (13), Solduno 12 (13), Rapid Lugano 11 (13), Coldrerio 8 (13).