
Rijat Shala (Melide)
Rijat Shala: «Grazie di cuore a tutto il Melide, ai giocatori e al presidente, ma era questo il momento giusto per fare un passo indietro. Nel mio futuro? Adesso fatemi pensare alla famiglia e a mia moglie, poi…»
MELIDE – È notizia di ieri sera (anticipata da Calcio Ticinese), Rijat Shala non è più il direttore sportivo del Melide: l’ex calciatore professionista, legato al Melide da diversi anni (dall’estate 2020), ieri sera ha infatti rassegnato le proprie dimissioni e quindi non si occuperà più del mercato gialloblù. Ma cosa ha spinto Shala a prendere questa decisione dopo che lo stesso, poche settimane fa parlando proprio con noi di chalcio.com (qui l’articolo), aveva rinnovato la passione e il suo impegno nei confronti dei gialloblù? Per provare a fare chiarezza abbiamo chiesto al diretto interessato, Rijat Shala, che ci ha risposto…
IL PERCHÉ DELLE DIMISSIONI
«È stata una decisione sofferta – ha raccontato Shala – ma anche molto ragionata. Ci ho pensato davvero tanto. Forse è venuto a mancare qualche stimolo, ma il vero motivo è che in questo particolare momento della mia vita ho avvertito la necessità e il desiderio di stare ancora più vicino alla mia famiglia, soprattutto a mia moglie che sta aspettando il nostro secondo bambino, che nascerà a luglio. Sento che sto facendo la cosa giusta. Va bene così».
«Certo che mi dispiace lasciare il Melide – ha proseguito Shala – del quale non sarò più né direttore sportivo né giocatore, ma su queste questioni e su altro farò chiarezza domani parlando direttamente con il presidente, che in questi giorni era via per lavoro e che per il momento sono riuscito a informare solo telefonicamente. A lui ho ribadito il grande affetto che nutro per questa società, del bellissimo rapporto umano che si è creato in questi quattro anni trascorsi insieme: per me il Melide sarà sempre qualcosa di speciale. E lui mi ha detto la stessa cosa, ovvero di considerare Melide come una casa dove le porte saranno sempre aperte».
«Non so ancora – ha infine concluso Rijat Shala – cosa ci sarà, a livello puramente calcistico, nel mio futuro. Questo sport mi piace troppo per chiudere così. Da ieri sera mi stanno scrivendo in tantissimi, dimostrandomi tutti tanto affetto e stima, persino qualche arbitro lo ha fatto (sorride, ndr), e mi è anche arrivata qualche proposta per continuare a giocare, soprattutto da squadre Seniori (ride, ndr). Non so davvero a livello calcistico cosa farò nel prossimo futuro, anche perché oltre che giocare, mi piacerebbe fare l’allenatore avendo già il patentino UEFA. Non lo so davvero. Adesso la cosa importante per me è ringraziare il Melide per questi anni bellissimi, tutti i giocatori e il presidente. Tutti. Grazie di cuore».
MERCATO MELIDE
Allenatore: Andrea Parola (confermato).
ARRIVI: Davide Vergani (portiere) Rapid Lugano, Jahoor Jalal (centrocampista) Vedeggio.
PARTENZE: Yohan Kösker (portiere) Ceresio, Leonardo Biondolillo (centrocampista) Monteceneri, Alban Salihaj (centrocampista) Ceresio, Gabriele Mascazzini (attaccante) Rapid Lugano.
Note: torneranno a disposizione Andrea Schittino (difensore) e Daniel Injic (attaccante).
LA CLASSIFICA (SECONDA LEGA)
Castello 30 pt (13), Sementina 26 (13), Cadenazzo 25 (13), Balerna 24 (13), Melide 20 (13), Morbio 19 (13), Novazzano 18 (13), Monteceneri 14 (13), Vedeggio 14 (13), Ascona 14 (13), Tenero Contra 13 (13), Vallemaggia 13 (13), Arbedo 11 (13), Moderna 10 (13). *Tra parentesi le partite disputate
SECONDA LEGA – REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI
CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione diretta in Seconda interregionale della squadra vincente del campionato.
- Due retrocessioni in Terza lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata.
CASO 2 – Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione diretta in Seconda interregionale della squadra vincente del campionato.
- Due retrocessioni in Terza lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata.
CASO 3 – Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:
- Promozione diretta in Seconda interregionale della squadra vincente del campionato.
- Tre retrocessioni in Terza lega: dodicesima (terzultima), tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata.