Il centrocampista del Sementinaa: «Bloccati dai soliti infortuni. Conosciamo le nostre potenzialità, dobbiamo però dimostrarle. Il Sementina è ancora in tempo per il podio»
BELLINZONA – Quattro chiacchere con Manuel Tonelli, centrocampista e capitano del Sementina (Seconda lega) con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e di cui, in questo articolo, riportiamo in sintesi alcuni pensieri. LA SCHEDA: classe 1989, trentadue anni da poco compiuti (lo scorso 23 ottobre), Tonelli ha iniziato a giocare a calcio nel settore giovanile del Giubiasco per poi trasferirsi al Bellinzona (Allievi D). Nel 2005 la grande chiamata e il passaggio agli Allievi Nazionali della Roma. Dopo un anno nella capitale italiana, decide di accettare il trasferimento alla San Giovannese (serie C) con cui completa le giovanili allenandosi anche con la prima squadra, ma la società fallisce costringendo Tonelli ha trovarsi una nuova sistemazione. Il centrocampista resta in Abruzzo, giocando per tre anni tra Eccellenza e serie D, nel Morro d’Oro, fino al 2011 quando rientra in Svizzera e ricomincia dal Mendrisio (Prima lega) in cui però resta solo mezza stagione prima di sposare (pare proprio definitivamente) il Sementina, squadra con cui quest’anno ha iniziato la sua decima stagione e di cui è il capitano.
I SOLITI PROBLEMI
«Non siamo partiti benissimo – ci ha raccontato Tonelli – con due sconfitte nelle prime due giornate, ma dopo quei due ko abbiamo reagito bene e inanellato quattro risultati utili consecutivi. È stato quello il nostro momento migliore, durato circa fino ai primi di ottobre: non solo eravamo nella parte alta della classifica, ma la squadra aveva anche preso consapevolezza del proprio potenziale. Dopo però sono subentrati i “soliti” infortuni e le squalifiche, tutte cose normali nella storia di un campionato, ma ci hanno rallentato. Purtroppo infatti, non avendo una rosa molto ampia, nella seconda parte dell’andata non siamo più riusciti a disputare una partita al completo e questo ci ha condizionato sia nelle prestazioni che nei risultati. Siamo comunque consapevoli di quali sono i nostri punti di forza e di quello che possiamo fare».
L’INZAGHI DEL TICINO
«Se potessi scegliere mi piacerebbe giocare insieme al mio amico Patrick Rossini. Sarebbe fantastico. Per me lui è il Pippo Inzaghi del Ticino (sorriso), e sarebbe proprio il giocatore che farebbe al caso nostro, un bomber vero. Purtroppo però non succederà perché, come già sapete, ha da poco firmato con il Giubiasco. Sono molto contento per lui e non posso far altro che fargli i miei migliori auguri per la sua nuova avventura. Vorrà dire che ancora per un po’, dato che per il momento ci stiamo ancora allenando assieme, mi accontenterò di batterlo…ops…volevo dire di giocare con lui a calcio-tennis (risata)».
SEMENTINA DA PODIO
«Dopo molti anni che gioco in questa categoria so che il girone di ritorno equivale a un campionato completamente nuovo. Infatti, durante la pausa invernale, i movimenti di mercato solitamente sono sempre molti: le squadre che hanno fatto fatica all’andata provano a rinforzarsi per risollevarsi, mentre viceversa altre formazioni, quelle che magari hanno fatto bene, in questo periodo rischiano di ritrovarsi senza qualche giocatore importante su cui poter contare nella seconda parte dell’anno. Quindi, venendo al nostro campionato, vedo una Seconda lega ancora apertissima. Noi faremo di tutto per cercare di partire subito forte e recuperare i punti che abbiamo buttato via all’andata. La classifica è ancora corta quindi credo che, con qualche innesto di qualità, il Sementina possa ancora arrivare sul podio. Per quanto riguarda invece il mio obiettivo personale è quello di divertirmi, sempre! Spesso ci dimentichiamo che si tratta di un gioco e deve rimanere tale. Colgo l’occasione per augurare a tutti un buon Natale ed un felice anno nuovo».
LA CLASSIFICA (SECONDA LEGA)
Collina d’Oro 33 pt (13), Morbio 24 (13), Castello 22 (13), Balerna 21 (13), Arbedo 20 (13), Malcantone 19 (13), Vallemaggia 18 (13), Vedeggio 18 (13), Cadenazzo 16 (13), Sementina 15 (13), Agno 14 (13), Solduno 12 (13), Rapid Lugano 11 (13), Coldrerio 8 (13).
