Seconda Lega: Coldrerio, Mattia Milesi “Vorrei Milicevic in campo. Un altro giocatore top era Aristarco”

scritto da Roberto Colombo
Mattia Milesi, allenatore del Coldrerio (Seconda lega)

L’allenatore del Coldrerio: «Per la salvezza servono meno errori individuali e più di esperienza, quella che abbiamo fatto nel girone di andata. La filosofia è puntare sui giovani, la speranza è dare ai miei ragazzi un altro anno di Seconda, e l’anno prossimo migliorare ancora i risultati».

COLDRERIO – Intervista a Mattia Milesi, allenatore del Coldrerio (Seconda lega), che nonostante le difficoltà incontrate nel girone di andata non ha nessuna intenzione di arrendersi, ma al contrario con rinnovato entusiasmo crede con fermezza nella salvezza della sua squadra, per poi migliorare ancora. 

CHALCIO – Coldrerio ultimo in classifica con 8 punti, peggior difesa (38 reti subite) e secondo peggior attacco (13 gol segnati). Io però mister, ad esempio nella partita contro il Rapid Lugano, avevo visto una squadra viva. E le altre gare, cos’è successo? Che girone di andata è stato? Nel ritorno che Coldrerio dovremo aspettarci?

Mattia Milesi: «Purtroppo è stato un girone di andata piuttosto difficile. In certe occasioni abbiamo pagato la giovane età della squadra e l’inesperienza nella categoria. Non dimentichiamoci che la scorsa estate abbiamo cambiato molti giocatori e che quindi, in pratica, abbiamo dovuto ricostruire la squadra da zero. Analizzando i tanti (troppi) gol subiti vorrei far notare che molti di questi sono arrivati da disattenzioni su palle inattive e alcuni blackout generali durante le partite. A metà campionato, poi, ho perso per infortunio diversi giocatori con la conseguenza che non ho praticamente mai potuto far giocare la stessa formazione due gare di fila. Viene da sé che certi automatismi sono mancati. Per il girone di ritorno dovrò lavorare e migliorare questo aspetto. Nella prima parte del campionato solo in alcune occasioni abbiamo espresso il nostro miglior calcio. È da quest’ultime partite che sono arrivati i nostri punti, ma anche in altre gare ho visto un buon Coldrerio, capace di giocare alla pari con il proprio avversario. In altre occasioni invece, come ho già detto prima, abbiamo pagato errori individuali e inesperienza. Nel girone di ritorno dovremo essere più cattivi e concentrati, per poter puntare alla salvezza».

CHALCIO – Dal mercato invernale sono sin qui arrivati cinque giovani: Atay (centrocampista, 2001), Lavagetti (attaccante, 1999), Vittori (centrocampista, 1999), Di Muro (portiere, 1999) e Hida (difensore, 2002). Significa che la società sta lavorando in prospettiva e che, anche se dovesse esserci una retrocessione, il Coldrerio vuole restare competitivo? Che ambizioni ha la società? E tu mister cosa vuoi dalla tua squadra? 

Mattia Milesi: «Da quando sono qui abbiamo ringiovanito la squadra, e anche gli ultimi ragazzi arrivati hanno confermato questa nostra tendenza. Io e la società abbiamo la stessa visione, vale a dire puntare sui giovani affiancando loro qualche elemento di maggiore esperienza che possa insegnare sul campo il “mestiere” del giocatore. L’idea è di lottare per mantenere la categoria e di creare un gruppo di ragazzi che possano rimanere legati a questi colori e alla società anche negli anni avvenire. Credo che la squadra possa salvarsi, l’obiettivo è questo, anche per dare la possibilità a questi giocatori di giocare ancora in Seconda lega, per poi l’anno prossimo migliorare il risultato ottenuto quest’anno. Se daremo sempre il massimo possiamo riuscirci».

CHALCIO – Un regalo mister, puoi scegliere chi vuoi: dimmi un giocatore che ti piacerebbe vedere oggi nel tuo Coldrerio, che farebbe bene sia alla gruppo che alla classifica?  

Mattia Milesi: «Di giocatori ce ne sarebbero tanti. Me ne vengono in mente alcuni con cui ho giocato in passato, e altri che invece ho allenato in questi ultimi anni. Se proprio però dovessi fare un nome, direi Salvatore “Zazza” Aristarco, che era con me quando allenavo a Taverne. Lui sarebbe il giocatore perfetto per i miei giovani del Coldrerio, mi aiuterebbe davvero tanto soprattutto in campo. Con me non ha mai saltato un allenamento, era sempre pronto a dare il 100% (e oltre). Serietà, impegno, voglia, era un vero esempio positivo. Un altro giocatore che mi farebbe proprio comodo sarebbe il mio caro amico Igor Milicevic, che oggi allena il Boglia Cadro, però io con il carisma che ha lo vorrei in campo, uno come lui mi sarebbe proprio di grande aiuto».  

CHALCIO – Mister per chiudere chiedo anche a te: sogno nel cassetto di Milesi allenatore? Ed infine, dove vedi il tuo Coldrerio a giugno?

Mattia Milesi: «Oggi, il mio sogno nel cassetto, è salvare il Coldrerio in Seconda lega, e di sicuro faremo il massimo per arrivare a questo risultato. Più in generale, ammetto, che come allenatore mi piacerebbe arrivare a fare una esperienza con una squadra professionistica, magari anche all’estero. Ma ripeto, oggi, la cosa più importante è salvare il Coldrerio».

LA CLASSIFICA (SECONDA LEGA)

Collina d’Oro 33 pt (13), Morbio 24 (13), Castello 22 (13), Balerna 21 (13), Arbedo 20 (13), Malcantone 19 (13), Vallemaggia 18 (13), Vedeggio 18 (13), Cadenazzo 16 (13), Sementina 15 (13), Agno 14 (13), Solduno 12 (13), Rapid Lugano 11 (13), Coldrerio 8 (13).

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