Enrico Brumana: «Non è per caso che siamo davanti, così come non è un caso che Cutunic sia capocannoniere. Lago è come se fosse un figlio. Lagrotteria capitano vero. Ma un grazie va anche…»
CASTEL SAN PIETRO – Intervista a Enrico Brumana, presidente del Castello campione d’inverno del campionato di Seconda lega. I biancorossi, allenati da Gioele Croci Torti, hanno chiuso il girone di andata del campionato di Seconda lega al 1° posto della classifica precedendo di quattro punti il Sementina e di cinque lunghezze il Cadenazzo. Una sola sconfitta in 13 partite disputate per il Castello, a fronte di 9 vittorie e 3 pareggi, nonché miglior attacco del torneo (31 gol segnati, di cui 14 dal capocannoniere del campionato Mato Cutunic) e settima difesa (19 gol subiti).
CHALCIO – Buongiorno presidente: campioni d’inverno per distacco, tutto secondo i piani? Sei soddisfatto?
Enrico Brumana: «Sono molto soddisfatto del nostro girone di andata, non potrebbe essere diversamente. Che sia andato tutto secondo i piani è difficile dirlo, però l’anno scorso abbiamo finito il campionato al secondo posto dietro al Malcantone e due anni fa abbiamo fatto sempre un secondo posto alle spalle del Locarno, questo per dire che il Castello è un po’ di anni che è sempre lì a giocarsela nelle prime posizioni e il nostro obiettivo è provare sempre a migliorarci, e per il momento ci siamo riusciti quindi mi fa molto piacere».
CHALCIO – Nel pre-partita dell’ultima gara del girone di andata, lo scontro diretto contro il Cadenazzo, ci siamo visti ed eri un pochino teso (in senso positivo), emozionato e concentrato. Segno che ci tenevi molto, poi è andato tutto bene infatti avete vinto 2-0. Che partita hai vissuto: un tuo commento…
Enrico Brumana: «È stata una gara molto fisica, soprattutto da parte loro. Adesso è passato un po’ di tempo ma a memoria non ricordo un’occasione vera in cui noi abbiamo rischiato di subire gol. Viceversa, da parte nostra, soprattutto nel secondo tempo, la squadra ha giocato molto bene sprecando almeno un paio di altre grosse opportunità di segnare. Credo che il risultato sia stato giusto, e meritato. Il Cadenazzo resta però un’ottima squadra che credo lotterà fino in fondo. Lasciami però anche dire, e non sono parole di circostanza, che quest’anno il livello generale del campionato si è alzato. Infatti, non è stato facile affrontare nessuna squadra. Ho visto tanta organizzazione e qualità nei nostri avversari, basti pensare che l’unica squadra contro cui abbiamo perso, che è venuta in casa nostra a rifilarci 4 pappine, è stato il Vallemaggia che in classifica è terzultimo; e anche noi nelle nostre vittorie non ci siamo mai imposti con risultati eclatanti. Segno della qualità di questo campionato che, ripeto, mi sembra di gran livello».
CHALCIO – So che non ti piace fare nomi, quindi li faccio io: Mato Cutunic è illegale in Seconda lega?
Enrico Brumana: «Mato è un signor giocatore, non lo dico io, lo dice il campo e tutte le grandi prestazioni che ha fatto domenica dopo domenica. Non si è capocannoniere di Seconda lega per caso. Inoltre è un bravissimo ragazzo, educato, gentile. È tanto bravo in campo quando una persona per bene fuori. Siamo fortunati ad averlo nel nostro gruppo».
CHALCIO – Anche Samuele Lago è bravino vero?
Enrico Brumana: «Mi aspettavo che mi facessi il suo nome. È vero ha fatto un bellissimo girone di andata, è giovane, può crescere ancora, ma credo che già adesso potrebbe giocare in categorie superiori. Poi lo conosco bene e anche lui è proprio un bravo ragazzo. Un bravo giovane. Samuele è un po’ come se fosse un figlio. Ma al Castello sono tutti un po’ miei figli (risata, ndr)».
CHALCIO – Una parola anche sul vostro capitano, Dario Lagrotteria, vogliamo dirla?
Enrico Brumana: «Dario è un capitano vero. Da l’anima per il Castello. Gioca con il cuore, con passione, con grinta, e con qualità. È sempre positivo. È sempre affamato. È il capitano giusto per la nostra squadra».
CHALCIO – Infine presidente, dopo aver parlato tanto di attacco (il migliore del campionato), per par condicio è giusto sottolineare anche il grande lavoro del vostro centrocampo e della difesa. Senza questi reparti al top i campionati non si vincono. Pres, ho bisogno di due nomi, uno per reparto, che rappresentino l’anima collettiva di queste due linee?
Enrico Brumana: «Lo sai che di nomi non ne faccio. Fosse per me li nominerei tutti, perché tutti hanno qualcosa di speciale. Perché il Castello vince e perde con il collettivo, con il gruppo. Voglio che tu scriva che mi hai estorto questi due nomi. Allora vediamo. Tra i centrocampisti e la difesa potrei dire Antonio Dabormida, oppure Filippo Maestri, oppure ancora Francesco Nicastri, e poi anche Luca Bellich che ha anche segnato contro il Cadenazzo. Ma davvero dovrei nominarli tutti, sia i ragazzi più giovani che quelli di maggiore esperienza. Il Castello funziona perché funziona il gruppo».
CHALCIO – Chiudiamo guardando al futuro, quindi al vostro settore giovanile: il Raggruppamento CCB. Dalla passata stagione, oltre che con il Coldrerio, siete insieme anche al Balerna. Quest’anno i vostri allievi A1 hanno vinto il campionato autunnale conquistando la promozione in Youth League A. Siete l’alternativa, a livello giovanile, al Chiasso?
Enrico Brumana: «Sono contento di questa collaborazione con Coldrerio e Balerna. E sono contento che i nostri allievi abbiamo ottenuto questo importante risultato. Non mi occupo io direttamente di queste cose, il Raggruppamento CCB ha un suo comitato e un suo presidente che stanno lavorando molto bene, e questo è un bene anche per noi. Su possibili ragazzi da visionare e/o inserire in prima squadra, se ne occupano il nostro allenatore Gioele Croci Torti e il nostro direttore generale Christian Mantovani che, lasciamelo dire, stanno facendo un grandissimo lavoro e che ringrazio. Così come ringrazio tutti gli altri miei collaboratori, tutto lo staff tecnico, ma anche il contabile, la segretaria e tutti gli altri dirigenti del Castello: sono professionisti eccezionali, è bellissimo lavorare ed è anche grazie a loro che negli ultimi anni la nostra squadra sta facendo così bene».
LA CLASSIFICA (SECONDA LEGA)
Castello 30 pt (13), Sementina 26 (13), Cadenazzo 25 (13), Balerna 24 (13), Melide 20 (13), Morbio 19 (13), Novazzano 18 (13), Monteceneri 14 (13), Vedeggio 14 (13), Ascona 14 (13), Tenero Contra 13 (13), Vallemaggia 13 (13), Arbedo 11 (13), Moderna 10 (13). *Tra parentesi le partite disputate
SECONDA LEGA – REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI
CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione diretta in Seconda interregionale della squadra vincente del campionato.
- Due retrocessioni in Terza lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata.
CASO 2 – Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione diretta in Seconda interregionale della squadra vincente del campionato.
- Due retrocessioni in Terza lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata.
CASO 3 – Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:
- Promozione diretta in Seconda interregionale della squadra vincente del campionato.
- Tre retrocessioni in Terza lega: dodicesima (terzultima), tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata.