Seconda Lega: Andrea Ceriani, capitano del Vedeggio “Andata positiva. Giovani croce e delizia”

scritto da Roberto Colombo
Andrea Ceriani, difensore e capitano del Vedeggio (Seconda lega)

Il difensore dei blaugrana: «Contro il Malcantone vittoria importante. Il ricordo più bello? La rimonta al Vallemaggia. Tino grande avversario, al Vedeggio porterebbe qualità e carisma. Dobbiamo crescere come gruppo per raggiungere il prima possibile la salvezza» 

CADEMPINO – Quattro chiacchere con Andrea Ceriani, difensore e capitano del Vedeggio (Seconda lega) con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e di cui, in questo articolo, riportiamo in sintesi alcuni pensieri. LA SCHEDA: classe 1987, trentaquattro anni compiuti lo scorso agosto, quella attuale è la quarta stagione consecutiva che Ceriani veste la maglia del Vedeggio, dopo una lunga e importante carriera tutta giocata in Italia tra serie D ed Eccellenza con Seregno (con cui ha iniziato nel 2004 in serie D), Folgore Verano, Saronno, Inveruno, Legnano, Sestese, Cerano ed infine ancora Saronno (nel 2017/18) prima di scegliere – come abbiamo detto – il calcio svizzero ed il Vedeggio.

GIOVENTÙ, PREGIO E DIFETTO

«Abbiamo fatto un buon girone di andata – ci ha raccontato Ceriani – partendo forte nelle prime giornate per poi avere una leggera flessione, complice anche i tanti infortuni, e chiudere infine con la bella e importante vittoria contro il Malcantone. Tra i momenti più belli della prima parte del campionato ricordo soprattutto la vittoria casalinga contro il Vallemaggia. Alla fine del primo tempo eravamo sotto 2-0, ma nella ripresa siamo riusciti a ribaltarla 3-2 con Giulio Serra e doppietta di Daniel Knezevic nonostante fossimo rimaneggiati. A livello di squadra la nostra forza, che allo stesso tempo è anche il nostro difetto, è essere un gruppo giovane, con tanta voglia di fare e di dimostrare, ma che inevitabilmente in alcune occasioni ha peccato di inesperienza».

LUCA TINO, TECNICA E CARISMA

«Un giocatore che ho affrontato tante volte, anche in Italia, e che ruberei volentieri al Morbio per portarlo a giocare qui con noi al Vedeggio è Luca tino: centrocampista a 360°, in grado di ricoprire diversi ruoli. Credo che Tino porterebbe molti vantaggi alla nostra squadra, sotto tutti i punti di vista, sia sul piano tecnico e tattico, sia per quanto riguarda l’esperienza e il carisma».

SALVEZZA E COPPA

«Per la seconda parte della stagione gli obiettivi (e le speranze) sono due: in campionato una salvezza tranquilla e in coppa Ticino cercare di andare avanti il più possibile. Per farlo dovremo crescere ulteriormente come gruppo e naturalmente impegnarci il più possibile».

LA CLASSIFICA (SECONDA LEGA)

Collina d’Oro 33 pt (13), Morbio 24 (13), Castello 22 (13), Balerna 21 (13), Arbedo 20 (13), Malcantone 19 (13), Vallemaggia 18 (13), Vedeggio 18 (13), Cadenazzo 16 (13), Sementina 15 (13), Agno 14 (13), Solduno 12 (13), Rapid Lugano 11 (13), Coldrerio 8 (13).

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