Ruben Borga firma il 2-0 – © FC Gambarogno-Contone
Il Gambarogno conquista tre punti fondamentali espugnando 3-1 il campo dell’Härkingen e torna in vetta solitaria alla classifica con 23 punti, superando il Rotkreuz (22 punti). Una vittoria di carattere per i magliaverde, che sbloccano la gara nella ripresa e chiudono i conti con una prestazione solida e convincente.
Il primo tempo è equilibrato e bloccato tatticamente, con entrambe le squadre che si studiano senza riuscire a trovare varchi nella difesa avversaria. Si va all’intervallo sullo 0-0, con la sensazione che la partita possa decidersi su un episodio nella ripresa.
Ed è proprio quello che accade: al 72′ arriva il gol che sblocca la gara. Leandro Luigi Fuso porta in vantaggio il Gambarogno con una rete che premia la maggiore qualità degli ospiti. Quattro minuti dopo, al 76′, arriva il raddoppio: il capitano Ruben Borga firma il 2-0 che mette in cassaforte il risultato. Subito dopo il gol, Fuso lascia il campo per Lorenzo Cuoco.
L’Härkingen prova a reagire con i cambi: al 64′ erano già entrati Manuel Müller e Silas Graber al posto di Niklaus Wermuth e Loris Micelli, mentre all’80’ Joël Rietschin sostituisce Yves Liechti. Ma è ancora il Gambarogno a colpire: all’84’ Ricardo Henriques Costa cala il tris con il 3-0 che chiude definitivamente la partita.
Al 73′ Gentijan Dujaka era entrato per Manuel Cepilov, mentre all’80’ Aristide Invernizzi aveva preso il posto di Yaris Sciarini. All’86’, dopo il gol, Henriques Costa lascia il campo tra gli applausi, sostituito da Angelo Fetta.
L’Härkingen non si arrende e all’89’ opera gli ultimi due cambi: Loris Schwegler e Lenny Gerber entrano per Thierry Wyss e Nils Wernli. Al 90’+2′, in pieno recupero, arriva il gol della bandiera: il capitano Tim Büttiker accorcia sul 1-3, ma ormai è troppo tardi per riaprire la gara.
Una vittoria meritata che riporta il Gambarogno in vetta solitaria alla classifica con 23 punti, uno in più del Rotkreuz secondo. La squadra di Tazio Peschera dimostra ancora una volta di essere la candidata numero uno per la promozione, con una solidità difensiva e una qualità offensiva che fanno la differenza.
FORMAZIONI
Härkingen: Jan Lüthy, Yves Liechti (Joël Rietschin 80′), Thierry Wyss (Loris Schwegler 89′), Noel Anderegg, Niklaus Wermuth (Manuel Müller 64′), Tim Büttiker (C), Nils Wernli (Lenny Gerber 89′), Loris Micelli (Silas Graber 64′), Jan Marti, Yanick Oumaray, Batuhan Baladin.
Gambarogno: Stefan Vidovic, Manuel Cepilov (Gentijan Dujaka 73′), Jonathan Nyamekeh, François Guidotti, Ricardo Henriques Costa (Angelo Fetta 86′), Ruben Borga (C), Saul Muletta, Yaris Sciarini (Aristide Invernizzi 80′), David Gocic, Facundo Episcopo Da Silveira, Leandro Luigi Fuso (Lorenzo Cuoco 76′).
Prossimo turno: Domenica 26 ottobre alle ore 17.00, il Gambarogno ospiterà il Sursee a Magadino. I lucernesi arrivano dalla vittoria contro il Castello e rappresenteranno un test importante per i ticinesi che vogliono consolidare la vetta della classifica.