Il Gambarogno interrompe la sua striscia di sei risultati utili consecutivi con una sconfitta nel big-match contro lo Zug 94, una delle squadre più forti del campionato. Nonostante il rammarico per il risultato, mister Peschera si è detto soddisfatto dell’atteggiamento dei suoi giocatori, che hanno lottato fino all’ultimo secondo.
“C’è un po’ di delusione, soprattutto per la partita di sacrificio che hanno fatto i ragazzi di fronte a una squadra forte, di qualità e solida in tutti i reparti, seriamente candidata al titolo – ha dichiarato Peschera – Siamo partiti molto bene, con grande personalità, ma poi lo Zugo ha preso in mano il gioco e ci ha messo in difficoltà. In sofferenza, siamo stati determinati a difendere la nostra porta, ma non siamo riusciti a ripartire come avremmo voluto.”
Nel primo tempo, il Gambarogno ha tenuto duro, ma la pressione dello Zug ha lentamente preso il sopravvento. Il tecnico ha analizzato il momento chiave della partita, sottolineando come una disattenzione abbia portato al gol decisivo: “Nella ripresa siamo riusciti a mantenere meglio le distanze, ma un’altra leggerezza su una palla inattiva ci è costata il gol del solito Causi. Serve maggior attenzione e aggressività nel difendere in queste situazioni.”
Nonostante lo svantaggio, mister Peschera ha apprezzato la reazione dei suoi giocatori: “Mi è piaciuta molto la reazione della squadra dopo il gol subito. Abbiamo cercato di ristabilire l’incontro e ci è mancato veramente un soffio, prima con il giovane Invernizzi e poi con capitan Borga.” Entrambe le occasioni avrebbero potuto cambiare il destino della gara, ma lo Zug ha saputo difendere il vantaggio.
Peschera ha anche ricordato le fatiche accumulate dal Gambarogno nell’ultima settimana: “Venivamo da una settimana impegnativa. Per noi era la terza gara in sette giorni, dopo aver affrontato Ibach e Locarno, e qualcosa a livello fisico lo abbiamo pagato. Ogni partita, ogni settimana, ci sono cose da imparare e cercheremo di migliorare ancora.”
Nonostante la sconfitta, il tecnico ha voluto vedere il lato positivo: “Dalle sconfitte si possono trarre cose positive, a volte fanno anche bene. Ti tengono sveglio e attento. Dobbiamo continuare a lavorare bene, non mollare, e avere ancora più attenzione su certe situazioni, perché conosciamo tutti le insidie di questo campionato.” Il Gambarogno esce dunque sconfitto contro lo Zug 94, ma con la consapevolezza di poter crescere e migliorare, affrontando con spirito combattivo le prossime sfide del campionato.