Sono lieti di presentare la seconda edizione del
Corso di Base per Istruttori di Tecnica by Traguardo Tecnica
“Diamo del TU al pallone”
Walter Savigliano
titolare di Chalcio.com
Presentano:
Alessandro Ferraresi
istruttore Traguardo Tecnica
Pierluigi Gennari
istruttore Traguardo Tecnica
Cosa faremo
Diamo del “tu” al pallone. Impariamo a farlo attraverso lo sviluppo dei temi che approfondiremo durante gli allenamenti:La filosofia alla base del nostro modo di operare considererà sempre il singolo gesto come un’azione complessa. Come un insieme di movimenti più semplici. Da questi ultimi partiremo per costruire abilità specifiche
Il palleggio Dal semplice al complesso. Rispettando le capacità del gruppo. Con palloni di dimensione diversa sino all’utilizzo della palla da tennis. Grande attenzione al piede debole. Verrà curata la coordinazione (utilizzo anche di due palloni), la sensibilità, lo studio della traiettoria. Infinite sfaccettature per un gesto che da solo potrebbe coprire l’intero anno d’insegnamento.
Lo stop Continua quanto sviluppato nel palleggio. La capacità di lettura della traiettoria verrà approfondito ulteriormente. La progressione didattica porterà all’Inserimento delle finte tiro in aggiunta allo stop richiesto.
La conduzione Accrescere la sensibilità. La capacità di dominio della sfera. Siamo dell’idea che i gesti di cui stiamo parlando debbano essere automatizzati. Solo in questo modo il giocatore potrà dedicarsi ad azioni più complesse dando sfogo alla propria fantasia. Interno, esterno, suola. Svilupperemo le sfaccettature di utilizzo di ogni singola parte del piede. Inutile citare le centinaia di esercizi tra i cinesini che i nostri allievi hanno imparato a realizzare in questi anni.
I cambi di direzione Forse una sotto categoria della precedente. Ma il tempo e l’attenzione che dedicheremo all’argomento vale una progressione didattica autonoma. In questa sede gli automatismi fatti propri nella conduzione verranno migliorati. Arricchiti da gesti tecnici che ci consentiranno di cambiare improvvisamente direzione (45° – 180°)
Il dribbling La bellezza di un dribbling non ha eguali nel calcio. Creare superiorità in campo può essere considerata un’arma in più per ogni allenatore. Si vedono poche finte nelle partite odierne. Poco spazio è lasciato alla fantasia. Migliorati conduzione e cambio di direzione, l’allievo potrà divertirsi nell’acquisizione di uno dei gesti più esaltanti di questo sport. Centinaia le proposte. Un cammino che ci porterà a sperimentare l’unione di più finte insieme.
Il colpo di testa Il colpo di testa non si allena con il colpo di testa. Scomporremo il gesto. Ricostruendolo solo dopo aver fatto nostra ogni sua sfaccettatura. La sospensione, la rincorsa, la torsione, l’inarcamento della schiena. Torneremo ad impattare il pallone solo dopo aver fatto nostre le specifiche che daranno qualità alla nostra azione.
Il Tiro Quanti tipi di tiro esistono? Cosa definisce la differenza tra ognuno di essi? Quale parte del piede dovrà essere utilizzata per determinare un particolare tiro in porta? Che tipo di rincorsa dovrò effettuare? Quale parte del pallone dovrò colpire? Collo pieno, collo esterno, collo interno, tre dita, controbalzo, controbalzo tagliato di collo esterno, mezzo collo, al volo. Mostreremo per ogni tiro le caratteristiche che lo rendono tale. Verrà prestata grande attenzione allo sviluppo delle capacità del piede debole.
Il passaggio Il meno individuale tra i gesti menzionati. Fondamentale comunque nel bagaglio del giocatore. Trasmissione e ricezione. Questi gli elementi che verranno curati. Particolare attenzione verrà data alla ricezione. Orientare la giocata. Il Primo tocco. Questa la principale finalità. Cercheremo di spingere l’allievo al miglioramento di questa richiesta. Obbligandolo ad osservare in direzione contraria rispetto alla traiettoria di arrivo della palla.
Risultato
I partecipanti, come nella precedente edizione, rimarranno impressionati do ciò che verrà mostrato, in quanto lavorando personalmente sugli esercizi si renderanno conto di quanto sia importante lavorare l’aspetto tecnico nel calcio. Non importa se si allena la scuola calcio o gli allievi A, si impara sempre e comunque.
I partecipanti si accorgeranno che la pratica sul campo porterà benefici immediatamente, anche se qualcuno non sarà molto giovane. Il corso è per allenatori che desiderano sempre imparare per fare bene il proprio lavoro, cercando di dare il massimo per i propri allievi.
La seconda edizione non è stata organizzata per mancate iscrizioni degli allenatori presenti alla prima edizione.