Della stanchezza “europea” può approfittarne la squadra di Zeidler
Le tre “europee” scendono in campo nel pomeriggio. Basilea e Young Boys rispettano le temperature di questo strano fine ottobre. Sono calde. In Europa hanno fatto vedere che il calcio svizzero può giocare alla pari con squadre che disputano campionati importanti come La Liga o la Eredivisie, ma anche con quello scozzese e con quello russo. In tre hanno preso sei punti e il Ranking UEFA migliora. Dispiace per il Lugano, che allo stato attuale ha solo un punticino, ma una qualificazione ancora tutta da giocare visto che dovrà giocare due partite in casa nelle tre ancora da disputare.
Il campionato ritorna e il termometro della rivalità sale tra la capolista di oggi e i campioni in carica. Il Basilea ha tentato la fuga ma l’YB l’ha stoppata e domenica per qualche minuto aveva fatto il sorpasso. A Cornaredo arriva il San Gallo per cercare di restare sulla scia delle “due grandi” e giocarsi il ruolo del terzo incomodo. Ci ha provato nelle prime giornate il Sion, ma alla fine ha dovuto tirare su la bandiera bianca. Quanto dureranno i biancoverdi? La trasferta di Lugano sarà un test importante visto che i ragazzi di Celestini non regaleranno nulla in quanto una vittoria nel pomeriggio li rilancerebbe in campionato.
Il Basilea attende la sfida di sempre – anche se negli ultimi anni è scesa molto di interesse per colpa soprattutto dei due sodalizi – contro lo Zurigo al Letzi; mentre i gialloneri vanno a giocare il derby del Cantone nel proprio stadio. Se rimaniamo al semplice pronostico la squadra di “Gerry” Seonae è la favorita e a Berna pensano al sorpasso. Ma quest’anno dovremmo abituarci a vedere sorpassi e controsorpassi il campionato è vivo.
