Nuovo ribaltone in panchina a Sion. Ricardo Dionisio Pereira non è più il tecnico dei vallesani. Fatale il bilancio negativo di due punti in cinque partite dirette. Ancora sconosciuto il nome del suo successore
Rimasto precauzionalmente a casa in vista dell’esito (negativo) del test complementare al Coronavirus, il tecnico portoghese è tornato sul campo questa mattina per dirigere l’ultimo allenamento in quel di Riddes. Il suo contratto, che sarebbe scaduto alla fine del mese e in cui era inserita un’opzione di rinnovo, non è stato dunque prolungato e la società ha così deciso di separarsi immediatamente dal 37enne al fine di condurre una preparazione ideale in vista della ripresa delle ostilità.
«Auguro le migliori fortune al mio successore. Nei cinque mesi trascorsi qui ho dato il massimo per il Sion. Auguro alla squadra, al club nel suo insieme e al Presidente di assicurarsi la salvezza il più velocemente possibile. Dal primo all’ultimo giorno ho assicurato un lavoro minuzioso e me ne vado rimanendo in buoni rapporti con tutti», ha spiegato Ricardo Dionisio Pereira.
«Ricardo è un allenatore con un enorme potenziale che non ha potuto esprimersi se non sull’arco di cinque incontri. La situazione ha fatto in modo che non ha potuto approfittare delle ultime tredici sfide per dimostrare il suo valore. Non ho assolutamente niente da rimproverargli sul lavoro svolto e sulla sua attitudine. Il Sion è stato il primo club ad avergli concesso l’opportunità di guidare un gruppo di professionisti. Le circostanze non sono state a lui favorevoli. Gli auguro un’eccellente prosecuzione di carriera», il commento del patron vallesano Christian Constantin.
(nella foto: Ricardo Dionisio Pereira – © FC Sion)