RSL, Lugano-Young Boys, le reazioni «a caldo» dei due allenatori del dopo-partita nella rinnovata sala stampa bianconera

scritto da Claudio Paronitti

Per la prima volta in assoluto, la rinnovata sala stampa dello Stadio di Cornaredo ha accolto la conferenza stampa post-partita dei due allenatori

Come succede per l’anteprima del venerdì, anche in quest’occasione siamo in grado di fornirvi le dichiarazioni dei condottieri di Lugano e Young Boys. Eccole di seguito.

Maurizio Jacobacci (FC Lugano): «Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata. Dovevamo cercare altre forze, come l’agonismo, la compattezza e la solidarietà. Abbiamo trovato una vittoria che è bellissima da festeggiare. Ci fa respirare considerando in particolare i risultati delle avversarie. Alla fine, dobbiamo ringraziare Baumann per l’intervento all’ultimo secondo. La fortuna, però, ce la siamo conquistata. E un bravo anche a Gerndt, per il gol e perché sta tornando il giocatore che tutti conosciamo. I ragazzi hanno profuso tanti sforzi. Čovilo è stato esemplare, ma anche Sulmoni e Daprelà sono stati fondamentali. Loro, si sa, sono bravi sulle palle alte e i nostri esterni Yao e Lavanchy, con Holender e Aratore, hanno fatto in modo che i danni fossero limitati. Lovrić? Sta crescendo come uomo. All’inizio ha sbagliato qualche pallone, ma non si è arreso all’evidenza, lavorando per i compagni. È stato come un diesel e non era assolutamente facile. Holender? Il suo lavoro nelle due zone del campo è stato importante per tutto il gruppo. Tutti però si sono aiutati l’un l’altro. L’arbitro? Ci sono stati degli episodi che avrebbero potuto venir giudicati in maniera differente. Credo che, in una o in un’altra situazione, qualche fischio a nostro favore avrebbe potuto esserci. Io non vedo la malafede del direttore di gara. Volevo solamente aiutare il gruppo, spingendolo anche più di altre volte a lasciare l’anima in campo».

Gerardo Seoane (BSC Young Boys): «Complimenti al Lugano per la vittoria. La squadra ha fatto tanto possesso palla, ma le occasioni che abbiamo avuto non siamo riusciti a concretizzarle. Credo che tutte le formazioni incontrano difficoltà a Lugano. I bianconeri hanno tanti ottimi giocatori di qualità e perciò affrontarli è assai complicato. Noi vogliamo vincere sempre e fornire prestazioni di valore. Questa volta non è stato il caso. Quando si perde non si può essere contenti, dobbiamo analizzare bene le situazioni che non hanno funzionato. C’è molto lavoro davanti a noi».

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