Mercoledì alle ore 18:30 allo Stadio di Cornaredo verrà recuperata la partita tra Lugano e San Gallo, valida per la 2a giornata di Raiffeisen Super League, sospesa per l’acquazzone abbattutosi lo scorso 29 luglio sull’intero Canton Ticino
Allora, l’incontro fu interrotto dopo la disputa del primo tempo sul punteggio di uno a zero a favore dei bianconeri con rete di Dragan Mihajlovic. Come prevede il regolamento della Swiss Football League (al contrario di ciò che avviene nella maggior parte dei campionati esteri), il match dovrà essere rigiocato per intero, cancellando di fatto reti e cartellini sventolati dal direttore di gara. Arbitro che sarà di nuovo Sascha Amhof, con cui collaboreranno Marco Zürcher e Jonas Erni in qualità di assistenti, mentre Luca Gut fungerà da quarto ufficiale.
Rispetto alla sospensione di un paio di settimane fa, il Lugano – confrontato in queste settimane con un tour de force che si ripeterà quando avrà inizio la fase a gironi dell’Europa League -, che già aveva dato delle ottime impressioni dominando in lungo e in largo gli avversari quella sera “inzuppata”, arriva da un pareggio interno contro lo Zurigo (con una rete ingiustamente annullata a Junior per fuorigioco inesistente) e da due vittorie esterne consecutive (2-3 a Losanna in campionato e 0-6 a Bassecourt in Coppa) che hanno confermato che la truppa diretta da Pierluigi Tami sta progredendo con i tempi giusti e in linea con i programmi. Nel frattempo, si è aggregato al gruppo (e ci rimarrà per almeno due stagioni) Alexander Gerndt, il tanto atteso attaccante che, nonostante non abbia ancora bucato la rete, ha già fatto intravvedere quali sono le sue qualità (rapidità e senso della posizione su tutte). Con lo svedese, l’attacco sottocenerino può dirsi completo. Anche se la dirigenza è sempre alla ricerca di un’opportunità – magari inattesa – da cogliere.
Per quel che riguarda la rosa a disposizione di Giorgio Contini, è tornato a disposizione Albian Ajeti (seppur non ancora al 100%). La punta, che in estate è stata vicina a vestire di nuovo la maglia del Basilea (la sua squadra formatrice), ha infatti disputato gli ultimi venti minuti – andando anche a segno – contro il Sion e mezz’ora contro il Lucerna. Nel fine settimana, è stato risparmiato nel roboante 8-3 con cui gli svizzero-orientali hanno superato il Baden, qualificandosi per il secondo turno dell’Helvetia Coppa Svizzera. Come successo la scorsa stagione, il San Gallo anche quest’annata è una squadra con un buon potenziale, ma è troppo incostante per rimanere in pianta stabile tra le parti nobili della graduatoria. A conferma di ciò, basta tornare indietro agli avvenimenti della settimana scorsa, quando i sangallesi, forti della vittoria contro gli uomini di Paolo Tramezzani, hanno ospitato i ragazzi di Markus Babbel, dai quali hanno subito un secco due a zero.
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