Attraverso una nota apparsa sul proprio sito web, lo Young Boys ha comunicato la dipartita di Hans-Otto Peters, che ha lasciato il mondo terreno sabato scorso all’età di 79 anni. A portarlo via dai suoi cari una breve e grave malattia. Nel 1975 giocò anche nel FC Chiasso.
Calciatore dall’innato talento, ha lavorato con estrema dedizione e successo con diverse società del Canton Berna: Bienne, Young Boys e FC Bern. Fin da giovane a Leverkusen, come membro della squadra nazionale tedesca U23 e infine allo Stoccarda, era un elemento che vedeva la porta a occhi chiusi.
Jupp Derwall portò successivamente Hans-Otto Peters in quel di Bienna, che all’epoca militava nella defunta National League A. Nella stagione 1968-1969 Peters si laureò capocannoniere svizzero (24 gol) davanti a Fritz Künzli (Zurigo) e Walter Müller (Young Boys). Con quest’ultimo, Peters, con i suoi lunghi capelli, formò un duo d’attacco formidabile dei primi Anni Settanta.
Dopo diversi cambi di allenatore (Brülls, Skiba, Schneiter/Eich), Hans-Otto Peters venne nominato allenatore della prima squadra giallonera e nel 1973 fu sostituito da Kurt Linder. Tuttavia, il suo personaggio rimase collegato al calcio bernese: in qualità di allenatore del Bienne, tornò in NLA con i Seeländer. In seguito, ha lavorato per molti anni con l’ex rivale della città, ossia l’FC Bern. Nel 1975, Peters giocò anche nel Chiasso, giocando 27 partite e segnando 15 reti.
Hans-Otto Peters (10.9.1940-28.3.2020) è rimasto fedele alla sua casa adottiva anche dopo la sua carriera calcistica. Lo Young Boys, conclude la nota, manterrà nella sua memoria il suo ex giocatore e allenatore e intende esprimere le sue più sincere condoglianze ai parenti. La redazione di CHalcio.com si unisce al cordoglio del sodalizio confederato.
(nella foto: la formazione bernese della stagione 1971-1972. In giallo il compianto Hans-Otto Peters – © BSC Young Boys)