Il tasso tecnico del Rapperswil è limitato, ma la sua fame di Challenge League è tanta. E così, dopo cinque turni, gli uomini in rosso di Urs Meier hanno già messo in saccoccia sei punti, sculacciando Winterthur e Wohlen.L’eroe del 3-2 sugli argoviesi è Julio Teixeira, il piccolotto di origine spagnola che appena nove minuti dopo aver fatto il suo ingresso in campo ha sottratto palla a Stadelmann e ha fatto partire un proiettile dai venticinque metri che ha sorpreso Tahiraj. Correva l’ottantasettesimo minuto e il Wohlen, dopo essere stato due volte in vantaggio, doveva abbassare bandiera bianca.
E dire che nel primo tempo sembrava ci fosse una sola squadra in campo. Al 28’ Tadic, dopo una discesa di Foschini sulla sinistra e un tocco di Schultz, aveva battuto da distanza ravvicinata Yanz. Prima e dopo il punto del vantaggio, il fantasista Schultz aveva impegnato in due occasioni l’estremo difensore sangallese (28’ e 36’) con un rasoterra basso e una pregevole conclusione da posizione defilata.
Si temeva che il Rapperswil potesse andare incontro a un’imbarcata. Invece, di fronte a più di 1500 spettatori, i rossi hanno avuto un primo sussulto d’orgoglio al 42’ grazie a Schwizer, il quale iniziava e concludeva l’azione dell’uno a uno, dopo un tocco illuminato di Chagas.
Quando al 62’ il preziosismo di Romano su calcio d’angolo permetteva a Gudelj di scaricare a rete da due passi, i padroni di casa non abbassavano il capo e dopo due zuccate su angolo di Simani trovavano nuovamente il pareggio al 76’.
Era Guntensperger a incunearsi dalla destra permettendo al solito Chagas di vincere il contrasto con Kleiner e Stadelmann e di servire lo smarcato Kubli. Il giocatore del Grasshopper non aveva difficoltà a bucare Tahiraj. Già così sembrava essere un punto guadagnato per il Rappi, ma con l’ingresso di Teixeira la gioia per l’undici del Grünfeld sarebbe stata ancora maggiore.