Il centrocampista e capitano del Drina Iragna: «Ogni squadra attraversa alti e bassi, ma tutto sommato abbiamo disputato una buona andata. Ci servirebbe un centrale come Branislav Vidovic, ma la squadra è già forte così per provare a vincere il campionato».
BELLINZONA – Quattro chiacchere con Zarko Rabic, centrocampista e capitano del Drina Iragna (Quinta lega, gruppo 2) con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e di cui, in questo articolo, riportiamo in sintesi alcuni pensieri. LA SCHEDA: classe 1983, trentanove anni da compiere il prossimo marzo, Rabic è cresciuto nel settore giovanile del Bodio mentre nel calcio attivi ha giocato in tutte le categorie regionali. All’inizio della sua lunga carriera calcistica Rabic ha giocato in Seconda lega con gli Azzurri, poi c’è stato il primo trasferimento al Drina Iragna con cui ha militato in Terza e in Quarta lega prima di passare per un breve periodo al Leventina (sempre in Quarta lega) ed infine nell’estate del 2020 il ritorno al Drina Iragna con cui nelle ultime due stagioni sta affrontando il campionato di Quinta lega.
TECNICA, ESPERIENZA E AMICIZIA
«Abbiamo giocato un buonissimo girone di andata – ci ha raccontato Rabic – peccato solo l’aver perso in modo abbastanza stupido alcuni punti importanti che, per tutta l’esperienza che abbiamo in squadra, non ci stava proprio. In linea di massima non c’è stata una partita che ho preferito rispetto alle altre, anche se forse tra quelle che mi sono piaciute di più c’è la vittoria contro il Chironico in cui ho anche segnato. In squadra siamo tutti molto amici, tra di noi c’è un bellissimo rapporto e quest’ultimo aspetto, insieme al tasso tecnico elevato, credo che ci renda una squadra piuttosto forte. Guardandomi indietro non ricordo errori eclatanti commessi nella prima parte del campionato. Un problema invece sono state le assenze, infatti per motivi famigliari o lavorativi ogni domenica non riusciamo mai ad essere al completo».
UN CENTRALE COME VIDOVIC
«Nel calcio regionale ci sono tanti bravi giocatori, ma se proprio potessi sceglierne uno da portare qui da noi al Drina Iragna, direi Branislav Vidovic del Semine. È un centrale difensivo e a noi farebbe proprio comodo un giocatore con le sue caratteristiche, anche perché è qualche anno che stiamo provando a coprire questo ruolo, senza però riuscire ancora a trovare nessuno. Detto questo, siamo però anche convinti che la squadra così com’è sia già molto forte. Ci sono alti e bassi, come capita in qualsiasi stagione, ma noi non perdiamo di vista il nostro obiettivo che è fare di tutto per vincere il campionato».
LA CLASSIFICA (QUINTA LEGA, GRUPPO 2)
Rapid Bironico 30 pt (11), Drina Iragna 25 (11), Aquila 22 (11), Leventina 20 (11), Codeborgo Artore 20 (11), Aramaici Suryoye 18 (11), Pedemonte 16 (11), Preonzo 9 (11), Lodrino 9 (11), Bodio 8 (11), Tegna 7 (11), Chironico 6 (11).
