Il capitano rossoblù: «Doveva essere una stagione di transizione, invece possiamo vincere il campionato a patto però di non specchiarci, lottare ogni centimetro e ricordare la mxxxa mangiata in passato. Con noi vedrei bene Lamberti e Masa che, prima o poi, riuscirò a convincere. La riforma dei campionati mi piace, porterà nuovo entusiasmo»
BRIONE VERZASCA – Quattro chiacchere con Alessio Miozzari, difensore e capitano dei Verzaschesi (Quinta lega, gruppo 2) con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e di cui, in questo articolo, riportiamo in sintesi alcuni pensieri. LA SCHEDA: classe 1995, ventisette anni compiuti la scorsa estate (15 luglio), Miozzari nelle ultime sette stagioni ha sempre e soltanto giocato con i Verzaschesi dividendo con i rossoblù gioie e dolori tra cui la storica promozione in Quarta lega nella stagione 2017/18 (vincendo il campionato di Quinta), le successive salvezze, ma anche l’amara retrocessione dell’anno scorso ed la ripartenza dalla Quinta di quest’anno in cui la squadra si sta ritagliando uno spazio importante. Miozzari è cresciuto nel settore giovanile del Minusio, poi diventato Sassariente, mentre l’esordio ed il primo campionato nel calcio attivi lo ha fatto con la maglia del Tenero Contra in Quarta lega nella stagione 2014/15 chiusa dai biancorossi al quarto posto (dietro Iragna, Azzurri e Brissago) e poi ripescati in Terza lega.
SUL GIRONE DI ANDATA
«Sono uno a cui non piace accontentarsi – ci ha raccontato Miozzari – quindi, parlando del nostro girone di andata, nonostante i buoni risultati, penso che avremmo potuto fare ancora meglio. Tuttavia, in linea di massima, devo anche dire che siamo stati bravi a dare continuità alle nostre prestazioni e questo ci ha portato punti in classifica. Ci siamo espressi quasi sempre bene, tranne contro gli Aramaici contro cui abbiamo incassato la prima sconfitta sbagliando approccio alla gara, e forse anche contro il Chironico (2-2) contro cui con più di attenzione avremmo potuto vincere».
SU LAMBERTI E MASA
«Due giocatori che vedrei bene qui ai Verzaschesi – ha poi continuato Miozzari – sono Matteo Lamberti del Tenero Contra e Filippo Masa del Minusio. Lamberti non solo è un eccellente giocatore, ma è anche una persona d’oro. Ha già giocato con noi in passato, una mezza stagione e, nonostante il poco tempo trascorso insieme, ci aveva fatto vedere quanto le sue qualità potevano esserci utili. Masa invece è un amico di lunga data. Ho sempre provato, purtroppo invano, a convincerlo a venire qui: mi ha sempre detto di no, ma io non sono uno che si arrende facilmente, continuerò (risata, ndr). Masa è molto bravo sia sotto il profilo calcistico sia dal punto di vista mentale, come atteggiamento, maturità, carattere. Insomma, sarebbe perfetto per aiutarci a crescere».
SU DI BENEDETTO E DALESSI
«Se invece mi chiedi su chi punterei dei miei compagni di squadra rispondo volentieri Mattia Di Benedetto e Chris Dalessi. Mattia (Di Benedetto) ha una forza fisica straripante, a centrocampo è un vero e proprio motorino, se solo riuscisse a raddrizzare anche i piedi il suo valore sarebbe il doppio (risata, ndr). A parte gli scherzi: è davvero bravissimo, se dovesse iniziare anche a segnare non gli mancherebbe più davvero niente. Anche Chris (Dalessi) è molto forte e già nel girone di andata, segnando diversi gol, ha fatto vedere di che pasta è fatto. Per me però può crescere ancora: glielo auguro per lui e per noi».
SUL GIRONE DI RITORNO
«Dal mio girone di ritorno mi aspetto di non avere troppo guai fisici, quelli che purtroppo nelle passate stagioni non mi hanno permesso di giocare quanto avrei voluto. E magari mi piacerebbe continuare a segnare come ho fatto all’andata (6 reti, ndr) perché fare gol è sempre molto emozionante e gratificante (sorriso, ndr). A livello di squadra, invece, non possiamo nasconderci: pensavamo sarebbe stata un’annata di transizione, perché arrivavamo da un brutto campionato e per i tanti cambiamenti della scorsa estate, ma invece siamo lì a lottare con le prime e dovremo farlo fino alla fine. Possiamo puntare alla vittoria del campionato e fino alla fine non molleremo un centimetro, senza specchiarci in quello che abbiamo fatto e ricordandoci sempre la mxxxa mangiata in passato».
SULLA RIFORMA DI QUARTA E QUINTA LEGA
«La riforma dei campionati di Quinta e Quarta lega mi piace – ha infine concluso Miozzari – penso che porterà nuovo entusiasmo, consentendo alle squadre di potersi confrontare con altre realtà che solitamente capita di incontrare di rado, solo in coppa Ticino. È normale che le tante promozioni che ci saranno quest’anno dalla Quinta alla Quarta lega toglieranno un po’ di brio agli attuali campionati, ma penso che chi abbia preso questa decisione lo abbia fatto con cognizione di causa. Quindi bene così, tutti appassionatamente in Quarta lega (sorriso, ndr)».
LA CLASSIFICA (QUINTA LEGA, GRUPPO 2)
Preonzo 30 pt (11), Verzaschesi 25 (11), Aramaici Suryoye 25 (11), Minusio 21 (11), Leventina 19 (11), Aquila 12 (11), Chironico 12 (11), Gorduno 12 (11), Sant’Antonino 12 (11), Bodio 9 (11), Tegna 8 (11), Pedemonte 7 (11).
QUINTA LEGA – REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI
CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Quarta lega delle due vincitrici, delle due seconde classificate, delle due terze classificate, delle due quarte classificate, delle due quinte classificate, delle due seste classificate e delle due settime classificate dei due gruppi.
- Promozione in Quarta lega della ottava classificata del gruppo 2. Nessuna promozione dell’ottava classificata del gruppo 2 nel caso in cui la vincente della Seconda lega non ottenga la promozione in Seconda interregionale.
- Nessuna retrocessione.
CASO 2 – Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Quarta lega delle due vincitrici, delle due seconde classificate, delle due terze classificate, delle due quarte classificate, delle due quinte classificate, delle due seste classificate e delle due settime classificate dei due gruppi. Promozione soltanto della settima classificata del gruppo 2 nel caso in cui la vincente della Seconda lega non ottenga la promozione in Seconda interregionale.
- Nessuna retrocessione.
CASO 3 – Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Quarta lega delle due vincitrici, delle due seconde classificate, delle due terze classificate, delle due quarte classificate, delle due quinte classificate, delle due seste classificate dei due gruppi.
- Promozione in Quarta lega della settima classificata del gruppo 2. Nessuna promozione della settima classificata del gruppo 2 nel caso in cui la vincente della Seconda lega non ottenga la promozione in Seconda interregionale.
- Nessuna retrocessione.