Quinta Lega 2: Gianluca Da Silva, capitano del Tegna “Ci manca Calcagno, ma stiamo crescendo bene”

scritto da Roberto Colombo
Gianluca Da Silva, centrocampista e capitano del Tegna (Quinta lega)

Il centrocampista biancorosso: «C’è un po’ di rammarico per aver buttato via dei punti che probabilmente come prestazioni avremmo meritato, ma ce li riprenderemo nel ritorno. Dobbiamo migliorare mentalmente, soprattutto l’approccio ai secondi tempi»

TEGNA – Quattro chiacchere con Gianluca Aghina Da Silva, centrocampista e capitano del Tegna (Quinta lega, gruppo 2) con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e di cui, in questo articolo, riportiamo in sintesi alcuni pensieri. LA SCHEDA: classe 1991 (30 anni), Da Silva è cresciuto nelle giovanili del Team Locarnese per poi esordire nel calcio attivi con i Lusitanos (Quarta lega). Dopo i Lusitanos un’esperienza sempre in Quarta lega con il Someo ed infine il passaggio al Tegna (Quinta lega), squadra nella quale gioca da sei stagioni e di cui oggi è il capitano.

MIGLIORARE I SECONDI TEMPI

«C’è un po’ di rammarico per il nostro girone di andata – ci ha raccontato Da Silva – perché qualche punto in più potevamo averlo, soprattutto ripensando a quello che ha fatto vedere la squadra sul campo. Tuttavia, ci sono stati comunque momenti molto belli, come per esempio il derby nella prima partita dell’anno contro gli Aramaici, memorabile nonostante la sconfitta; oppure anche la bella vittoria alla penultima giornata contro il Bodio (3-1). Quest’anno sono arrivati parecchi giocatori nuovi, e anche il mister è nuovo (Michel Parini, ndr), ma abbiamo creato subito un bel gruppo, che credo sia il nostro punto di forza. Sappiamo che dobbiamo ancora crescere, sotto tanti punti di vista, ma soprattutto credo che dovremmo concentrarci nel migliorare l’approccio mentale alle partite, specialmente ai secondi tempi».  

CI MANCA CALCAGNO

«Chi vorrei (ri)vedere al Tegna? Confesso che in questa stagione ci è mancato molto il nostro ex capitano e difensore centrale Giorgio Calcagno, che la scorsa estate ha deciso di trasferirsi proprio agli Aramaici Suryoye. È stata una brutta perdita sia dal punto di vista tecnico, per la leadership e l’intensità che esprimeva in ogni gara e allenamento, sia sotto il profilo umano perché era un compagno di squadra esemplare e un grande amico».

STRADA GIUSTA

«Siamo sulla strada giusta, si vede che quest’anno la squadra è cresciuta, e spero che continuerà a farlo anche nel girone di ritorno. Come è successo nella prima parte del campionato dovremo lavorare tutti insieme, per migliorare sia singolarmente che come collettivo. L’obiettivo è andare a prenderci quei punti che abbiamo perso all’andata, per chiudere il campionato con un buon piazzamento a metà classifica. Per farlo dovremo essere bravi a restare uniti, sacrificandoci uno per l’altro e provando a trasmetterci l’energia giusta per alzare il livello delle prestazioni».

LA CLASSIFICA (QUINTA LEGA, GRUPPO 2)

Rapid Bironico 30 pt (11), Drina Iragna 25 (11), Aquila 22 (11), Leventina 20 (11), Codeborgo Artore 20 (11), Aramaici Suryoye 18 (11), Pedemonte 16 (11), Preonzo 9 (11), Lodrino 9 (11), Bodio 8 (11), Tegna 7 (11), Chironico 6 (11).

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