Quinta Lega 1: Gravesano Bedano, Nicola Brizzi “Pissoglio mentalità offensiva. Ruberto quanto ci aiuterebbe”

scritto da Roberto Colombo
Nicola Brizzi, centrocampista offensivo del Gravesano Bedano (Quinta lega)

Il centrocampista del Gravesano: «È stata un’andata molto positiva, con più equilibrio potremmo arrivare più in alto. Mister Pissoglio ha portato una mentalità nuova. Tommaso Ruberto qui starebbe benissimo. Davanti le nostre avversarie corrono forte, ma anche noi possiamo dire la nostra»

GRAVESANO – Quattro chiacchere con Nicola Brizzi, centrocampista del Gravesano Bedano (Quinta lega, gruppo 1) con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e di cui, in questo articolo, riportiamo in sintesi alcuni pensieri. LA SCHEDA: classe 1994, ventisette anni da poco compiuti (lo scorso 30 dicembre), Brizzi ha esordito nel calcio attivi con il Comano con cui ha giocato sia in Quinta che in Quarta lega. Dopo il Comano è passato all’Origlio Ponte Capriasca (Quarta lega), e successivamente allo Stella Capriasca (Quarta lega) e al Taverne in Terza lega prima di decidere di ripartire dalla Quinta lega con l’Isone. Le ultime stagioni le ha invece giocate con il Gravesano Bedano, prima in Quarta e oggi in Quinta lega.

SENZA PAURA DI RISCHIARE

«È stata un’andata positiva – ci ha raccontato Nicola Brizzi – siamo quinti in classifica a 4 punti dal 3º posto. In questa prima parte di campionato abbiamo dimostrato di essere una squadra che non ha paura di giocare e di rischiare, infatti ci troviamo ad essere il secondo miglior attacco del torneo con 37 reti in 10 partite (una sola in meno del Vedeggio che si sta giocando il 1° posto con il Melide, ndr). Questo è sicuramente frutto della mentalità offensiva che stiamo cercando di fare nostra e mettere in pratica sin dall’inizio della stagione con l’arrivo del mister Pissoglio. Viceversa, un aspetto che probabilmente dovremmo migliorare è l’equilibrio, nel senso che dovremmo cercare di aiutarci tutti maggiormente sia in fase offensiva che difensiva, in modo da subire meno gol».

TOMMASO RUBERTO

«Se potessi scegliere un giocatore da aggiungere alla nostra rosa, direi Tommaso Ruberto del Monteceneri. Lo conosco personalmente e oltre ad essere una grande persona è anche un gran giocatore. È capace di aiutare sia in fase di costruzione che in fase difensiva, ed ha una tecnica superiore. Sicuramente, come ho accennato prima, ci potrebbe aiutare in quello che è la ricerca di equilibrio fra fase offensiva e fase difensiva. E potrebbe anche essere un arma in più nei calci fermo, corner e punizioni. Insomma qui al Gravesano starebbe proprio bene».

GRAVESANO DA NON SOTTOVALUTARE

«Il mio desiderio per il ritorno è di riuscire a continuare ad aiutare la squadra sia con le prestazioni che con i gol, ripetendo e migliorando le 9 reti che ho segnato nel girone di andata. A livello di squadra mi aspetto invece un girone di ritorno in linea con quello che abbiamo fatto sin qui, magari migliorando nelle cose che ho cercato di spiegare prima, per ottenere qualche punto in più che potrebbe farci arrivare fra le prime tre della classifica. È difficile che le squadre che oggi ci sono davanti abbiano intenzione di rallentare, ma penso che anche noi, forti dei nostri 17 punti, riusciremo a dire la nostra».

LA CLASSIFICA (QUINTA LEGA, GRUPPO 1)

Melide 26 pt (12), Vedeggio 25 (12), Porza 21 (12), Savosa Massagno 19 (12), Gravesano Bedano 17 (12), Villa Luganese 13 (12), Arosio 12 (12), Bioggio Lusiadas 10 (12), Atletico Lugano 9 (12), Basso Ceresio 5 (12), Tresa 0 (12).

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