
Il Rancate 2 si è ritirato dal Gruppo 1 di Quarta Lega
A pochi giorni dall’inizio ufficiale della stagione di Quarta Lega, previsto per il 6 settembre, arriva un colpo di scena che cambia il quadro del gruppo 1: il Rancate 2 si è ritirato dal campionato poco prima del via.
La conseguenza più immediata è che tutte le formazioni inserite nello stesso girone dovranno disputare una partita in meno. Inoltre, le squadre che avrebbero dovuto affrontare il Rancate 2 si troveranno costrette a saltare un turno, con un inevitabile effetto sulla continuità e sul ritmo della stagione.
Non sono mancate reazioni nel calcio regionale. Alcuni allenatori e dirigenti hanno espresso malumore per la situazione venutasi a creare. Tra loro, il mister dell’Arzo, Di Vincenzi, che non hanno nascosto la loro amarezza. «La mia squadra dovrà attendere 15 giorni in più per iniziare il campionato – ha commentato Di Vincenzi – e tutta la programmazione, pianificata quasi due mesi fa, è stata di fatto condozionata, si è lavorato per una data che non era corretta».
Secondo Di Vincenzi, sarebbe necessario introdurre regole più stringenti per le iscrizioni a questi campionati, oppure prevedere sanzioni più severe nei casi di rinuncia dell’ultima ora, in modo da tutelare il lavoro e l’impegno di tutte le altre società.
La delusione e l’amarezza sono ancora più forti perché episodi simili si erano già verificati negli anni scorsi, non solo nal calcio attivi, a quanto pare senza che fossero adottate misure preventive adeguate. Un inizio di stagione dunque non privo di polemiche, con il rammarico diffuso per una scelta che ha inevitabilmente inciso sull’organizzazione del campionato e sulle aspettative delle squadre coinvolte. Siamo certi che tutto passa ma fino alla fine del campionato, fine maggio 2026, questa situazione sarà uno degli argomenti principali di discussione della Quarta Lega.
