Quarta Lega: nei recuperi risultati che muovono le classifiche, marcatori e commenti

scritto da Walter Savigliano
Mister Andrea Tettamanti (Insubrica) 2024

Mister Andrea Tettamanti (Insubrica)

Due recuperi ricchi di emozioni: l’Insubrica torna in vetta al Gruppo 1, il Pedemonte conquista un punto d’oro in dieci

Giubiasco – Serata di recuperi anche in Quarta Lega, con due match che hanno regalato emozioni e punti preziosi. Doppio pareggio nei Gruppi 1 e 4, con episodi da ricordare.

Gruppo 1: l’Insubrica non sbaglia

Basso Ceresio 1-3 Insubrica Marcatori Basso Ceresio 2: Zivranaj Marcatori Insubrica: Houssni, Garofoli, Bertolino

L’Insubrica espugna il campo del Basso Ceresio 2 con un netto 3-1 e consolida la vetta del Gruppo 1. Protagonisti della serata Houssni, Garofoli e Bertolino, autori delle tre reti che hanno piegato la resistenza dei padroni di casa, a segno con Zivranaj.

Abbiamo fatto una partita ordinata ma come ci accade spesso sprechiamo veramente tanto davanti”, commenta mister Tettamanti dell’Insubrica. “Anche un rigore sbagliato da Houssni sullo 0 a 0″. Nonostante gli sprechi, la vittoria premia la squadra ospite che sale a 14 punti e allunga in classifica. Il Basso Ceresio 2 resta fermo a zero punti.

Gruppo 4: Pedemonte eroico in dieci

Pedemonte 2-2 Sant’Antonino Marcatorie Sant’Antonino: doppietta di Kevin Ziccardi. Marcatori Pedemonte: Francesco Mazzei, Zigi Brunner.

Il match più emozionante della serata si gioca nel Gruppo 4, dove il Pedemonte conquista un pareggio prezioso nonostante l’inferiorità numerica nella parte finale della partita. La partita si sblocca con il vantaggio del Sant’Antonino con Ziccardi, ma il Pedemonte reagisce immediatamente trovando l’1-1 con Francesco Mazzei.

La svolta arriva con l’espulsione del portiere del Pedemonte per fallo da ultimo uomo. Senza un secondo portiere a disposizione e sotto di una rete per il vantaggio dei padroni di casa ancora con Ziccardi, la squadra di casa è costretta ad adattare un giocatore di movimento tra i pali. Nonostante questo, i ragazzi di mister Rende non si arrendono e Zigi Brunner firma la rete che valgono un punto d’oro al 92′.

Sono particolarmente soddisfatto della prestazione dei ragazzi: hanno giocato una bella gara, mostrando buone trame di gioco“, dichiara mister Rende. “Siamo andati sotto 1-0, ma siamo riusciti a reagire subito trovando l’1-1. Poi siamo rimasti in dieci uomini per l’espulsione del nostro portiere come ultimo uomo. Non avendo un secondo portiere a disposizione, abbiamo dovuto adattare un giocatore in porta. Nonostante questo, la squadra ha reagito alla grande, spingendo con un bel forcing nel finale”.

Il pareggio, secondo me, è più che meritato, e forse ci poteva stare anche qualcosa in più. Complimenti anche al Sant’Antonino, che ha dimostrato di avere un’ottima squadra con giovani interessanti. Sono molto contento di questa prestazione, che mi lascia ben sperare per la crescita dei ragazzi”.

Le classifiche aggiornate

Gruppo 1

L’Insubrica comanda con 14 punti e la miglior difesa del girone (solo 2 gol subiti in 6 partite). Il Novazzano 2 insegue a 10 punti, mentre l’Arzo è terzo con 9. Il Boglia Cadro (7) e il Bioggio (6) completano il gruppone di testa. In coda, il Basso Ceresio 2 resta fermo a zero punti.

Gruppo 4

Il Minusio guida con 10 punti in 4 partite. Subito dietro, un terzetto formato da Sant’Antonino, Tegna e Verzaschesi, tutti a quota 7 punti. Il Pedemonte sale a 5 punti e si avvicina al gruppo di testa. In coda, situazione difficile per Gorduno, Aramaici-Suryoye e Codeborgo-Artore, tutte ferme a zero punti.

Prospettive

Nel Gruppo 1, l’Insubrica allunga e sembra avere il passo giusto per mantenere la leadership, ma il Novazzano non molla. La lotta per le posizioni di vertice è apertissima con almeno quattro-cinque squadre in pochi punti.

Nel Gruppo 4, il Minusio comanda ma deve guardarsi le spalle dal trio inseguitore. Il Pedemonte, dopo la prova di carattere di stasera, può inserirsi nella lotta per le posizioni alte. La prestazione in inferiorità numerica testimonia la crescita della squadra.

Una serata che ha confermato l’equilibrio della categoria e regalato una lezione di carattere e voglia di lottare da parte del Pedemonte.

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