Il direttore generale del Lema Alessio Zarri: «Grazie a mister Lorenzon, con noi ha fatto un gran lavoro. Per il nuovo tecnico siamo in dirittura di arrivo, il mercato dipenderà anche da lui. Per il momento in partenza c’è solo Baronchelli»
BANCO – Sfumata la salvezza all’ultima giornata il Lema il prossimo anno si ripartirà dalla Quarta lega. Nell’ultima settimana, dopo le dimissioni di Lorenzon, la società si è concentrata soprattutto sulla ricerca del nuovo allenatore che – per il momento – non è ancora stato trovato, ma sembra ci siano “trattative” molto ben avviate e che quindi la fumata bianca potrebbe arrivare già nei prossimi giorni (se non ore): «È vero – ci ha confessato Alessio Zarri, direttore generale del Lema – stiamo ancora valutando alcuni nomi, ma credo che a breve potremo ufficializzare il nostro nuovo tecnico. Mi preme però approfittare di questa occasione per ringraziare personalmente, e anche a nome di tutta la società, mister Lorenzon per il gran lavoro che ha fatto con noi nei pochi mesi che è rimasto qui. Lo abbiamo veramente apprezzato».
Parlando poi di mercato, Zarri ha aggiunto: «In linea di massima la rosa è stata confermata, quindi il prossimo anno dovremmo ripartire con lo stesso blocco di quest’anno che in Terza lega ha fatto vedere ottime cose, nonostante non siamo riusciti a salvarci. Per il momento l’unica partenza certa è quella del difensore Lorenzo Baronchelli, che non so dove andrà a giocare. Per quello che riguarda invece gli arrivi, credo che qualcosa faremo, ma dipenderà anche da chi sarà il nostro nuovo allenatore. Prima di muoverci sul mercato vogliamo infatti confrontarci con lui».
MERCATO LEMA
Allenatore: ?????????? (nuovo).
ARRIVI: nessuno.
PARTENZE: Lorenzo Baronchelli (difensore) svincolato.
VERDETTI TERZA LEGA (GRUPPO 1)
Campione gruppo 1 e promosso in Seconda lega: Monteceneri.
Secondo classificato: Rapid Lugano.
Terzo classificato: Ligornetto.
Retrocesse in Quarta lega: Maroggia (13° posto) e Lema (14° posto).
TERZA LEGA – REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI
CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Promozione in Seconda lega della squadra vincente dopo spareggio su campo neutro tra le seconde classificate dei due gruppi.
- Quattro retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi.
CASO 2 – Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Quattro retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi.
CASO 3 – Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Seconda lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Cinque retrocessioni in Quarta lega: tredicesima (penultima) e quattordicesima (ultima) squadra classificata di entrambi i due gruppi, e della peggior dodicesima (terzultima) classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Peggior coefficiente tra punti acquisiti / gare disputate; 2) Peggior coefficiente classifica fair play; 3) Peggior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite.