
Tra presente e passato raccontiamo il Leventina con i numeri e le statistiche dell’attuale stagione e un ricordo di ieri che ha fatto la storia della società e che ancora oggi riempie di orgoglio i cuori biancoblu
FAIDO – Nell’attesa e speranza di ricominciare il prima possibile con il calcio giocato, ripercorriamo l’attuale stagione del Leventina attraverso i suoi numeri: statistiche, serie positiva, confronto con i precedenti campionati, marcatori, partite da recuperare, e tanto altro sulla squadra di mister Ivan Burla che ha chiuso la prima parte del Gruppo 2 di Quarta lega al 12° posto della classifica. Ma prima…
FORSE NON SAPETE…
Il Leventina, società fondata nel 2002, non dimenticherà mai la stagione 2008/09 in cui vinse a sorpresa il Gruppo 3 di Quarta lega e fu promosso in Terza. Un’annata resa ancora più bella per aver terminato il campionato in maglia bianca (18 vittorie, 4 pareggi e 0 sconfitte in 22 partite) e per essere stati premiati a Berna come una delle squadre più corrette (premio fair play) di tutta la Svizzera. Allenatore di quel Leventina era Manuel Valenti (oggi membro di comitato) mentre presidente era Riccardo Gut (ancora oggi numero uno biancoblu).
«Ricordo che all’inizio della stagione 2008/09 – ci ha raccontato Manuel Valenti – nessuno di noi pensava minimamente alla Terza lega. Non era assolutamente un nostro obiettivo. Diciamo piuttosto, un’utopia. Invece giornata dopo giornata riuscimmo a costruire qualcosa di unico, il cui ricordo ci riempie ancora di orgoglio. Ricordo che iniziammo bene il campionato vincendo 2-0 contro il San Giorgio Lostallo. Alla seconda giornata giocammo invece in casa del Mesocco e alla fine del primo tempo eravamo sotto 1-0: quarantacinque minuti pessimi. Quando all’intervallo i ragazzi tornarono nello spogliatoio feci una sfuriata che ancora oggi se la ricordano, li ribaltai, mi sentirono anche i muri, ma fu efficace perché tornammo in campo con un atteggiamento completamente diverso: alla fine vincemmo 6-1 con quattro gol firmati dal nostro capitano Simone Giugni (che oggi allena gli Allievi D del Leventina) e doppietta (mi sembra) di Branko Bojic. Dopo il successo contro il Mesocco continuammo a vincere e chiudemmo il girone di andata al primo posto, ma alle nostre spalle sia il Dongio Malvaglia e il Claro non mollavano. Nonostante ci fossimo laureati campioni di inverno, non credevamo ancora possibile di poter ottenere la promozione. Invece, anche nel girone di ritorno continuammo a macinare punti, vincendo bene tante partite, pareggiando poco e senza mai perdere. Arrivò così la terzultima giornata della stagione: veniva a farci visita l’Audax Gudo che era ultimo in classifica, se lo avessimo battuto saremmo stati promossi matematicamente con due turni di anticipo. Contro l’ultima della classe pensavamo di poter conquistare facilmente tre punti. Avevamo già preparato le magliette per celebrare la promozione. Invece fu una partita pazzesca e soffertissima. Loro non mollarono un centimetro e il loro portiere, che mi sembra fosse Simone Matasci, fece una serie di interventi miracolosi che tennero il risultato in bilico sin quasi alla fine dell’incontro. Poi però, quasi al ’90, riuscimmo a segnare grazie a un siluro di Matteo Gallizia da circa 25 metri che sbatté sotto la traversa e poi sulla riga di porta, forse dentro o forse fuori. Oggi non sappiamo ancora se quel pallone superò la linea, ma l’arbitro lo vide dentro e quindi ci assegnò la rete, fu il classico gol fantasma: vincemmo 2-1 e fummo matematicamente promossi in Terza lega. Un finale pazzesco per una festa pazzesca, con caroselli di macchine e giro di tutti i bar di Faido, Airolo, Rodi e Ambrì: che spettacolo, davvero un’annata indimenticabile che ha fatto la storia della nostra società».
Il Leventina della stagione 2008/09: Branko Bojic, Elvis Caminada, Nicolò Fettolini, Giacomo Gendotti, Luca Sottocorno, Stefano Sottocorno, Vojo Tesic, Sasa Tomic, Omar Canobbio, Samuel Vidili, Dragan Tesic, Matteo Gallizia, Massimo Merlini, Simone Giugni, Manuele Gianola, Giampiero Zoppi, Michele Lombardo, Marco Luzzi, Nebojsa Petrovic, Daniel Krestev. Allenatore: Manuel Valenti. Assistente: Branko Tomic. Presidente: Riccardo Gut.
IL CONFRONTO
Girone di andata 2018/19 (Quarta Lega 2): 11° posto > Giocate 11: 1 vittoria, 2 pareggi, 8 sconfitte.
Girone di andata 2019/20 (Quarta Lega 2): 10° posto > Giocate 9: 2 vittorie, 1 pareggio, 6 sconfitte.
Girone di andata 2020/21 (Quarta Lega 2): 12° posto > Giocate 7: 0 vittorie, 0 pareggi, 7 sconfitte.
IN CAMPIONATO – STAGIONE 2020/21
Serie positiva: 0 partite senza sconfitte.
Miglior vittoria: nessuna.
Peggior sconfitta: Leventina-Giubiasco 0-9 e Leventina-Locarno 0-9 (2ª e 7ª giornata).
Migliori marcatori: Omar Pozzi, Elvis Caminada, Kristijan Pantic e Samuele Dotta 1 rete.
Per finire l’andata: 4 partite > Brissago (in casa), Biaschesi (in trasferta), Rorè (in casa), Verzaschesi (in trasferta).
LA CLASSIFICA: Locarno 18 (7), Giubiasco 16 pt (7), Intragna 14 (7), Biaschesi 14 (8), Claro 13 (7), Someo 12 (7), Brissago 10 (8), Camorino 7 (6), Rorè 6 (7), Verzaschesi 5 (6), Gnosca 4 (7), Leventina 0 (7).
IN COPPA TICINO – STAGIONE 2020/21
Eliminato nel turno preliminare > Preliminare: Rovio (4L) – Leventina (4L) 4-3.