Quarta Lega 2: Brissago, Mariano Berri “Baggi sente la porta. Punto su Branchini e Sutter”

scritto da Roberto Colombo
Mariano Berri, difensore e capitano del Brissago (Quarta lega)

Il capitano del Brissago: «Potevamo essere più in alto. Aspettiamo il ritorno di Franconi, con lui in attacco, Brissago più forte. Mi aspetto maggior convinzione, è solo così che potremo lottare fino all’ultima giornata per le prime posizioni».

BRISSAGO – Quattro chiacchere con Mariano Berri, difensore e capitano del Brissago (Quarta lega, gruppo 2) con cui abbiamo parlato nei giorni scorsi e di cui, in questo articolo, riportiamo in sintesi alcuni pensieri. LA SCHEDA: classe 1988, trentaquattro anni da compiere il prossimo 7 aprile, Berri ha esordito nel calcio attivi con la maglia del Malvaglia con cui ha giocato sia in Seconda che in Terza lega. Dopo il Malvaglia è passato al Blenio (sempre in Terza lega) e da qui, nel 2015, il trasferimento al Brissago con cui quest’anno ha iniziato la sua settima stagione consecutiva, militando prima in Terza lega e poi negli ultimi quattro anni in Quarta.    

ASPETTANDO FRANCONI

«Partiamo dalle cose positive – ci ha raccontato Berri – vale a dire sia dalle ultime 7 partite del girone di andata in cui non abbiamo mai perso, sia dal fatto che siamo la terza miglior difesa del campionato: questo significa che abbiamo un gruppo compatto, che ha saputo giocare alla pari contro tutti. Il campionato di quest’anno è molto equilibrato, ma penso che con un po’ più di determinazione e concentrazione avremmo anche potuto esser più vicini alle prime tre della classifica (invece il Brissago è all’8° posto, anche se a soli 6 punti dalla terza posizione). Rispetto ad altre squadre del girone ci manca un po’ di esperienza, forse soprattutto davanti, e i numerosi pareggi lo dimostrano. Spero però che il rientro di Alessio Franconi (attaccante e nostro ds), che nella prima parte dell’anno è stato a lungo fuori per infortunio, ci possa dare una mano in questo senso e sono altresì convinto che ci siano in squadra giocatori che possano ancora migliorare, segnando più gol».

MARCO BAGGI

«In carriera ho giocato sia a fianco che contro diversi giocatori davvero bravi, tuttavia se potessi sceglierne solo uno, da portare oggi al Brissago, direi mio “fratello” Marco Baggi (attaccante del Blenio). Per varie ragioni abbiamo giocato nella stessa squadra per troppo poco tempo, ma viceversa ci siamo sfidati da avversari diverse volte, e in un modo o nell’altro è sempre riuscito a farmi gol! Tra di noi però c’è un ottimo rapporto e sono sicuro che riuscirebbe a integrarsi alla perfezione nel nostro spogliatoio. In area piccola è un pericolo costante, ha grande fiuto per il gol e “sente” la porta, a noi là davanti darebbe maggiore rapidità ed incisività».

BRANCHINI E SUTTER

«Per il girone di ritorno punto forte su due miei compagni: il primo è Taira Branchini, che gioca a centrocampo, ma io personalmente credo dia il meglio di sé quando è schierato come terzino. Da quando gioco nel Brissago non l’ho mai visto allenarsi e correre già ai primi di gennaio (sorriso), se saprà abbinare alla tecnica (che ha) anche un po’ di corsa credo proprio che potrà fare la differenza. Il secondo nome è invece quello di Christian Sutter, un vero uomo spogliatoio (e buvette). Uno che in campo e per questa società da e ha dato sempre tutto, meriterebbe proprio qualche bella soddisfazione».

FINO ALL’ULTIMA GIORNATA

«Personalmente mi aspetto un ritorno in cui il Brissago mostri maggiore maturità. Sono convinto che se sapremo essere più concentrati e convinti potremo lottare per le prime posizioni fino all’ultima giornata, naturalmente sempre con il sorriso, con la voglia di divertirsi e di stare in gruppo, tutte cose che ci hanno sempre contraddistinto».

LA CLASSIFICA (QUARTA LEGA, GRUPPO 2)

Moderna 24 pt (11), Claro 21 (11), Carassesi 20 (11), Intragna 19 (11), Makedonija 19 (11), Camorino 18 (11), Riviera 17 (11), Brissago 14 (11), Audax Gudo 13 (11), Someo 11 (11), Rorè 5 (11), Verzaschesi 5 (11).

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