Terza vittoria consecutiva per il Canobbio che vede la salvezza: i gialloneri sono saliti a +10 dal penultimo posto. Ancora un ko per l’Agno che deve probabilmente dire addio a qualsiasi ambizione promozione
CANOBBIO – Ancora una vittoria, la terza consecutiva in questo avvio di girone di ritorno, per il Canobbio (17 punti) di mister Gianinazzi che ieri sera, nel recupero della 13ª giornata (2ª di ritorno) del gruppo 1 di Quarta lega, ha superato 1-0 l’Agno (20) di Miceli alla sua terza sconfitta consecutiva e ormai tagliato fuori dalla corsa per la promozione. Man of the match Athos Canonica, suo il gol, segnato al 5’ del primo tempo, che ha deciso l’incontro. Ma strepitoso anche il portiere di casa Sergio Tenchio che ha letteralmente neutralizzato tutti gli attacchi dell’Agno con alcune parate strepitose. Nel finale di gara anche un po’ di nervosismo con l’espulsione al 91’ di Nicolo Torrani (Agno) seguita da quella al 94’ di Manuel Mottini (Canobbio).
I COMMENTI DEI DUE ALLENATORI
Luca Gianinazzi (Canobbio): «L’Agno ha giocato meglio di noi, con maggior possesso palla e tecnicamente sono più bravi. Abbiamo lottato tantissimo per mantenere il risultato e abbiamo avuto quella fortuna che nel girone d’andata ci è un po’ mancata. Grandissimo il nostro portiere Sergio Tenchio, che merita categorie superiori. Avanti così. La salvezza è alla nostra portata. La prossima dovremo affrontare il Basso Ceresio e sarà durissima. Loro, insieme allo Stabio, sono le due squadre più forti nel nostro girone».
Igor Miceli (Agno): «Nel primo tempo loro sono stati bravi a segnare subito, poi noi però abbiamo avuto una bella reazione creando almeno 4/5 palle gol, ma non siamo riusciti a concretizzarle perché il loro portiere è stato davvero molto bravo. Abbiamo fatto la partita, ma il Canobbio è stato molto bravo a difendersi con ordine e grinta. Nella ripresa il copione non è cambiato, anzi, la nostra pressione è aumentata. Avremo concluso in porta 9/10 volte, ma il loro portiere si è davvero superato, con alcune parate eccezionali. Alla fine non siamo riusciti a segnare, per merito del loro portiere Sergio Tenchio, e credo quindi che il Canobbio abbia vinto con merito: sono stati più bravi di noi, non ad attaccare ma a difendersi, questo è il calcio e vanno riconosciuti i meriti ai nostri avversari».
LA CLASSIFICA (QUARTA LEGA, GRUPPO 1)
Basso Ceresio 34 pt (14), Stabio 31 (14), Pura 29 (14), Bioggio Lusiadas 24 (13), Agno 20 (13), Lema 19 (14), Arzo 18 (14), Stella Capriasca 17 (14), Canobbio 17 (14), Rapid Lugano 13 (14), Origlio Ponte Capriasca 7 (14), Sant’Antonino 6 (14).
REGOLAMENTO: PROMOZIONI / RETROCESSIONI
CASO 1 – Nessuna squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Terza lega delle due vincitrici e delle due seconde classificate dei due gruppi.
- Promozione in Terza lega della miglior terza classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Miglior coefficiente tra i punti acquisiti e le gare disputate; 2) Miglior coefficiente classifica fair play; 3) Miglior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite.
- Quattro retrocessioni in Quinta lega: ultima e penultima squadra classificata dei due gruppi.
CASO 2 – Una squadra ticinese retrocessa dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Terza lega delle due vincitrici e delle due seconde classificate dei due gruppi.
- Quattro retrocessioni in Quinta lega: ultima e penultima squadra classificata dei due gruppi.
CASO 3 – Due squadre ticinesi retrocesse dalla Seconda interregionale:
- Promozione in Terza lega delle due vincitrici dei due gruppi.
- Promozione in Terza lega della miglior seconda classificata dei due gruppi secondo i seguenti criteri: 1) Miglior coefficiente tra i punti acquisiti e le gare disputate; 2) Miglior coefficiente classifica fair play; 3) Miglior coefficiente tra le reti segnate e le reti subite.
- Quattro retrocessioni in Quinta lega: ultima e penultima squadra classificata dei due gruppi.