L’allenatore del Gravesano Bedano: «Io il primo responsabile dei pessimi risultati, ma adesso anche i ragazzi devono farsi un esame di coscienza. Ringrazio la società di avermi confermato, lo ha fatto perché entrambi crediamo ancora nella salvezza».
GRAVESANO – Tante speranze e tanti cambiamenti, ma per il Gravesano Bedano (Quarta lega, gruppo 1) la musica rispetto alle faticose precedenti stagioni non è cambiata. Lo scorso gennaio i biancorossi avevano accolto a braccia aperte mister Gino Consolazio e nelle ultime due sessioni di mercato la rosa della squadra è stata rivoluzionata con tanti nuovi innesti. Ma entrambe queste due mosse sono servite a poco, perché in sette partite disputate quest’anno, il Gravesano Bedano ha raccolto un solo punto, chiudendo la prima parte della stagione all’ultimo posto della classifica a -6 dalla zona salvezza (un distacco già piuttosto considerevole).
ESAMI DI COSCIENZA
«Non cerco scuse – ha ammesso con onestà mister Consolazio – il nostro campionato sin qui è nettamente insufficiente. Sin da quando sono arrivato nella passata stagione ho sempre detto sia ai ragazzi che alla società che, se non fossero arrivati i risultati, la responsabilità sarebbe stata mia. Quindi oggi sono io che mi sento responsabile del poco che abbiamo raccolto. Però, appena prima di questa pausa forzata, ho anche detto ai miei ragazzi di provare a farsi un esame di coscienza, perché il campo parla chiaro e un punto in sette partite non ha bisogno di troppe spiegazioni».
CONFERMA INSAPETTATA
«Detto questo – ha poi aggiunto l’allenatore – oggi vorrei anche ringraziare la società perché mi ha ribadito la sua fiducia e confermato in panchina anche per il girone di ritorno. Un gesto non da tutti, visto i risultati (ripeto) nettamente insufficiente. Alla fine del girone ci siamo trovati e abbiamo analizzato la nostra situazione. Un incontro costruttivo, anche perché abbiamo concluso che con i giusti accorgimenti e qualche correzione, possiamo ancora dire la nostra per la salvezza. Noi siamo convinti che sia ancora un obiettivo possibile, ma adesso devono crederci anche i ragazzi che vanno in campo. Colgo anche l’occasione per ringraziare Salvatore Statti che, dalla metà del girone di andata, è diventato mio vice: una figura davvero importante all’interno del nostro spogliatoi. Anche grazie a lui sono certo che faremo un ritorno all’altezza».
COPPA DI TROPPO
«Nell’ultimo mese – ha infine terminato Consolazio parlando dell’emergenza Covid – non era né facile né bello andare agli allenamenti e alle partite. Sinceramente non era più divertente. Prendere certe decisioni (sospendere il campionato) e accontentare tutti non è mai semplice. Anch’io forse avrei rinunciato alla coppa Ticino per giocare più turni infrasettimanali di campionato, così da poter concludere in sicurezza l’andata. Però con il senno di poi è facile parlare».
LA CLASSIFICA
Ceresio 21 pt (7), Boglia Cadro 15 (6), Breganzona 15 (7), Lema 12 (7), Pura 10 (8), Rovio 9 (7), Stabio 8 (6), Stella Capriasca 7 (6), Basso Ceresio 7 (7), Bioggio 3 (6), Gravesano Bedano 1 (7).