QUARANTENA – Capitolo 98, Alessio Randazzo “Maccarinelli l’uomo in più. Lelo Pozzi che cuore”

scritto da Roberto Colombo
Alessio Randazzo del Someo, qui in azione quando giocava con il Vallemaggia

Nuova puntata della nostra quarantena, rubrica dal titolo pretestuoso il cui scopo è conoscere più da vicino i protagonisti del calcio regionale: i giocatori.

MAGGIA – Nuova puntata della nostra quarantena per conoscere meglio il calcio regionale attraverso la voce diretta e le opinioni dei suoi protagonisti. Capitolo 98: Alessio Randazzo difensore del Someo (Quarta lega, gruppo 2).   

Coronavirus, sei preoccupato? «La preoccupazione c’è, e credo sia normale. È un momento difficile per tutti, ma rispettando le regole sono sicuro che ne usciremo vincitori».

Miglior giocatore del vostro girone? «Non ho dubbi, il mio compagno di squadra Nadir Maccarinelli. Grande qualità, mancino delizioso e tanta corsa. Essere in campo con Nadir è come avere un uomo in più».

Pronostico campionato, prime tre e ultime due? «Quest’anno il campionato mi sembra molto competitivo, però, il Locarno ha sempre una marcia in più. Per il secondo posto direi Giubiasco. Al terzo posto metto invece noi del Someo: siamo una squadra giovane, ma abbiamo tutte le potenzialità per andare lontano, e speso che lo meriteremmo. Per le ultime due posizioni dico invece Leventina e Gnosca, non mi sembra abbiano grosse chance di salvezza, ma potrei sbagliarmi e il campionato è ancora lungo».

Allenatore, chi meriterebbe di più? «Dico Eros Lelo Pozzi, oggi vice di Mattia Guntri al Vallemaggia (Seconda lega). Sono stato allenato da Lelo per due anni quando ero al Vallemaggia e in questo periodo ha anche fatto il primo allenatore. Ci mette tantissima passione in quello che fa, è preparato e crede nei giovani. In passato ha già fatto molto bene, e sono certo che farà benissimo anche quest’anno a fianco di mister Guntri».

 “Tranqui raga” quest’anno il Someo «salirà sul podio».

To be continued…

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