QUARANTENA – Capitolo 71, Angelo Lavagetti: “Sidari perfetto, De Pasquale professionalità. Stefani a livello personale è il migliore”

scritto da Roberto Colombo

Conosciamo meglio i protagonisti del calcio regionale. Piano piano stiamo tornando alla normalità, ma la nostra particolare quarantena prosegue con Angelo Lavagetti.

RANCATE – Nuova puntata della nostra quarantena per conoscere meglio il calcio regionale attraverso la voce diretta dei suoi protagonisti e le loro preferenze. Capitolo 71: Angelo Lavagetti, difensore del Rancate (3L-1).

Film e serie tv? «Tra le mie serie preferite ci sono Prison Break e Breaking bad, credo che resteranno nella storia della televisione. Me le sono mangiate: vanno oltre alle solite idee, piene di patos, imprevisti, colpi di scena. Eccezionali. Per quanto riguarda invece i film, in generale, posso dire di essere un amante del cinema. Solo per citare un paio di titoli direi bellissimi Forrest Gump e Braveheart. Poi ho una particolare passione (ossessione) per tutti i film e gli spettacoli di Aldo, Giovanni e Giacomo: visti centinaia di volte. Da morire dal ridere».

Giocatore calcio regionale? «Ammiro tanti giocatori, sia miei compagni che avversari, che negli anni sono diventati anche amici. Tra questi non posso non dire Massimo Sidari (storico capitano del Balerna, oggi al Vacallo), binomio di tecnica e fantasia, ho avuto il piacere di giocare con lui qualche anno fa al Balerna. Un altro nome è quello di Antonio De Pasquale (difensore, Novazzano): esempio di professionalità. Cerca sempre di migliorarsi nonostante la sua già grande esperienza calcistica».

Allenatore calcio regionale? «Mi sono trovato bene con molti allenatori, ma se dovessi fare un solo nome direi Amedeo Stefani (eravamo insieme al Rancate): a livello personale è il numero uno in assoluto. Aggiungo però anche Damiano Meroni e Francesco Ardemagni: ho imparato tanto da loro».

Giocatore professionista? «Il giocatore che mi ha fatto innamorare del calcio è stato Ronaldo (il fenomeno). Vederlo giocare mi faceva rimanere a bocca aperta. Dal mio punto di vista è il più grande di tutti i tempi».

Il ricordo più bello? «Ho tanti bei ricordi e non tutti per forza legati alle vittorie. Ma il più bello in assoluto di tutta la mia carriera è stato il campionato di Seconda lega vinto con il Novazzano, era la stagione 2016/17».

To be continued…Chi sarà il nostro prossimo ospite?

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