QUARANTENA – Capitolo 244, Nicolò Malatesta “Pino Facundo micidiale nello stretto e nella conclusione”

scritto da Roberto Colombo
Nicolò Malatesta, attaccante del Locarno (Quarta lega(

Nicolò Malatesta, attaccante del Locarno: «Voglio ringraziare tutti i miei compagni del Locarno perché mi stanno aiutando a crescere, e grazie anche a mister Frigomosca: ha una grinta pazzesca, chiede tanto ai suoi giocatori, ma al tempo stesso sa valorizzarli al meglio»

LOCARNO – Nuova puntata della nostra quarantena per conoscere più da vicino il calcio regionale attraverso la voce diretta e le opinioni dei suoi protagonisti: i giocatori. Capitolo 244: Nicolò Malatesta, classe 2003, attaccante e più giovane giocatore della prima squadra del Locarno (Quarta lega) in cui è approdato la scorsa estate dopo un campionato da protagonista nel Sassariente Junior League B.  

Coronavirus, cosa pensi della decisione (ASF e FTC) di far ripartire i campionati per cercare di terminarli con il 50% delle partite? Meglio così oppure avresti preferito chiudere e ripartire a settembre? «Sono d’accordo con la ripresa dei campionati, anche se purtroppo non potranno essere giocati nella loro interezza. Due stagioni consecutive senza verdetti sarebbe stato deleterio: credo infatti che sia giusto che quest’anno si possano assegnare sia promozioni che retrocessioni».

Miglior giocatore del vostro girone? «Qui al Locarno ci sono molti giocatori di alto livello da cui ho potuto imparare molto. Li ringrazio davvero tutti. Tuttavia, se fossi costretto a fare un solo nome, il giocatore che più di tutti mi ha colpito è stato Pino Facundo. Pino, oltre ad avere un controllo palla pazzesco, nello stretto ha una conduzione senza uguali e una conclusione a rete di una precisione micidiale».

Pronostico campionato, prime tre e ultime due? «Il mio pronostico per questa fine di campionato è Locarno in prima posizione seguito dall’Intragna e terzo classificato il Giubiasco. Mentre per gli ultimi due posti direi Leventina e Gnosca (che ormai si è ritirato)».

Allenatore, chi meriterebbe di più? «Senza dubbio Remy Frigomosca (Locarno): un nome e una garanzia. È molto grintoso, e pretende molto dai suoi giocatori, ma sa anche come valorizzarli. Anche se è da meno di un anno che sono allenato da lui, sin dai primi giorni mi ha sempre dato ottimi consigli per la mia crescita calcistica. Sicuramente mister Frigomosca meriterebbe di allenare in categorie superiori, e mi auguro che possa farlo con il Locarno».

“Tranqui raga” quest’anno il LOCARNO… «…continuerà la sua scalata verso le categorie superiori».

To be continued…

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