QUARANTENA – Capitolo 243, Boris Re “Kronauer quantità, qualità e gol. Albertella grinta ovunque”

scritto da Roberto Colombo
Boris Re, centrocampista del Moderna (Quinta lega)

Boris Re, centrocampista del Moderna: «Manuele Rivera conosce il calcio, fa giocare bene le proprie squadre, ma soprattutto è una persona di cuore. Il campionato lo vinciamo noi, davanti a Riviera e Makedonija. Sarebbe un peccato non sfruttare quest’anno per provare a salire in Quarta lega».

BELLINZONA – Nuova puntata della nostra quarantena per conoscere più da vicino il calcio regionale attraverso la voce diretta e le opinioni dei suoi protagonisti: i giocatori. Capitolo 243: Boris Re, centrocampista del Moderna (Quinta lega, gruppo 3).  

Coronavirus, cosa fare: c’è ancora spazio per provare a terminare la stagione (50%) oppure meglio dire definitivamente basta e ripartire a settembre? «Siccome la situazione pandemica è migliorata e il Consiglio federale ha dato il via libera agli sport amatoriali con contatto, io farei di tutto per concludere questa stagione, in modo che non si perda un altro anno. Forse il mio pensiero è in parte influenzato dalla buona posizione in classifica della nostra squadra, ma sono due campionati che stiamo andando bene e sarebbe un peccato non poter sfruttare anche quest’anno l’occasione per provare a salire di categoria».

Miglior giocatore del vostro girone? «Secondo me Samuele Kronauer, centrocampista offensivo e mio compagno di squadra al Moderna. Samuele è un giocatore completo. Non solo porta quantità e qualità alla squadra, ma ha anche un gran fiuto del gol. Sullo stesso piano di Samuele metterei però anche Davide Albertella (anche lui centrocampista e anche lui mio compagno di squadra): ha grande corsa, ma soprattutto è un lottatore con tanta (tanta) grinta, non si risparmia mai sia in allenamento che in partita».

Pronostico campionato, prime tre e ultime due? «Per le prime tre posizioni direi primi noi seguiti da Riviera e Makedonjia. Negli ultimi due posti metterei invece Lodrino e Bodio».

Allenatore, chi meriterebbe di più? «Manuel Rivera (Arbedo) perché è un allenatore che conosce bene il calcio e che fa giocare bene le proprie squadre (prevalentemente palla a terra). Ma soprattutto meriterebbe di più perché è una bellissima persona, di gran cuore. Gli auguro tante soddisfazioni: le ha ottenute da giocatore e ora spero che se ne possa togliere di grandi anche da allenatore».

“Tranqui raga” quest’anno il MODERNA… «…vi farà ancora divertire e gioire».

To be continued…

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