QUARANTENA – Capitolo 225, Stefano Denegri “Lamanna è differente. Gjoka e Calzi parla il loro curriculum”

scritto da Roberto Colombo
Stefano Denegri, difensore del Vedeggio (Seconda lega)

Stefano Denegri, difensore del Vedeggio: «Mister Bordogna straordinario. Andrea Manzo fuoriclasse. Credo si debba provare a terminare i campionati, ma il tempo è relativamente poco».

CADEMPINO – Nuova puntata della nostra quarantena per conoscere più da vicino il calcio regionale attraverso la voce diretta e le opinioni dei suoi protagonisti: i giocatori. Capitolo 225: Stefano Denegri, difensore del Vedeggio (Seconda lega).  

Coronavirus, cosa fare: c’è ancora spazio per provare a terminare la stagione (50%) oppure meglio dire definitivamente basta e ripartire a settembre? «Per me si dovrebbe far di tutto per cercare di finire il girone di andata così da convalidare il campionato come ha stabilito la Federazione a inizio stagione. Poi, se questo sia realmente fattibile, non lo so, perché ci sono ancora da giocare diverse partite e il tempo è relativamente poco».

Miglior giocatore del vostro girone? «Il più forte di tutti è Cristian Lamanna. Checco ha un senso del gol “differente”. Oltre a lui aggiungerei però anche sia Nikolin Gjoka del Morbio sia Giampaolo Calzi del Castello: due giocatori che hanno un curriculum pazzesco, che parla da solo».

Pronostico campionato, prime tre e ultime due? «Dovessimo finire il campionato per il podio direi in ordine Castello, Morbio e poi Malcantone. Invece per il fondo della classifica ci sono ancora da giocare troppi scontri diretti, quindi non saprei proprio fare una previsione».

Allenatore, chi meriterebbe di più? «Sicuramente Simone Bordogna, oggi all’Insubrica, perché quando era al Lugano aveva fatto un lavoro straordinario. Poi aggiungo il nostro allenatore Andrea Manzo: un fuoriclasse, che merita sicuramente palcoscenici di primissimo livello».

 “Tranqui raga” quest’anno il VEDEGGIO… «…si riprenderà tutto, con gli interessi!»

To be continued…

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