Federico Cardoso, difensore del Vedeggio: «Il Vedeggio non ha ancora espresso il suo vero potenziale, quando torneremo in campo vi sorprenderemo. Riprendere a giocare a metà giugno sarebbe un rischio troppo grande».
CADEMPINO – Nuova puntata della nostra quarantena per conoscere più da vicino il calcio regionale attraverso la voce diretta e le opinioni dei suoi protagonisti: i giocatori. Capitolo 221: Federico Cardoso, difensore del Vedeggio (Seconda lega).
Coronavirus, cosa fare: c’è ancora spazio per provare a terminare la stagione (50%) oppure meglio dire definitivamente basta e ripartire a settembre? «La Confederazione ha già detto che fino al 26 maggio non si farà nulla. Tuttavia, qualora decidessero di permetterci dopo quella data di riprendere il campionato credo che servirebbero almeno 3 settimane per rimettersi in forma con una preparazione decente. Questo ci porterebbe al 15 giugno circa per una possibile data di riinizio dei campionati, che mi sembra poi dovrebbero concludersi intorno al 4 luglio. Viene da sé che i tempi sono decisamente troppo tirati. Mi sarebbe piaciuto riprendere il campionato e giocare le ultime partite, ma ora non ne vedo il senso, giocando 2/3 volte a settimana, probabilmente fuori forma, il rischio di infortunio sarebbe decisamente alto».
Miglior giocatore del vostro girone? «È il mio primo anno in Seconda lega, e soprattutto non ho avuto modo di vedere tutte le squadre e quindi tutti i giocatori. C’è però un giocatore che sin dal mio arrivo qui al Vedeggio mi ha sorpreso per la sua qualità tecnica: Andrea Ceriani. Andrea quando gioca fa sembrare tutto estremamente semplice».
Pronostico campionato, prime tre e ultime due? «Per i primi tre posti avrei detto: 1º Castello 2º Ascona 3º Morbio. Nelle ultime due posizioni: 13º Cademario 14º Minusio».
Allenatore, chi meriterebbe di più? «Andrea Manzo, il mio attualmente allenatore qui al Vedeggio, che inoltre ho avuto il piacere di avere anche quando ero al Lugano. Mister Manzo merita tantissimo perché è un grande professionista. Il suo passato come giocatore e come allenatore parlano per lui. La sua visione di calcio è molto simile alla mia, giocare ed allenarsi con lui è un vero piacere».
“Tranqui raga” quest’anno il VEDEGGIO… «…non ha ancora dimostrato il suo vero potenziale, ma sono sicuro che dalla prossima stagione (quando speriamo si riprenderà a giocare regolarmente) saremo capaci di sorprendere».
To be continued…