Tonelli, difensore del Giubiasco: «Mattia Casarotti è il top; mentre a livello giovanile non esistono allenatori più bravi di Simone Sümer e Claudio De Marchi. Non mi interessa come, quando e perché: l’importante è tornare a giocare».
GIUBIASCO – Nuova puntata della nostra quarantena per conoscere più da vicino il calcio regionale attraverso la voce diretta e le opinioni dei suoi protagonisti: i giocatori. Capitolo 208: Daniel Tonelli, difensore del Giubiasco (Quarta lega, gruppo 2).
Coronavirus, cosa ne sarà dei campionati? Si giocherà solo il 50% delle partite? E se la Federazione dovesse optare per playoff e playout? «Sicuramente non stiamo vivendo un bel momento, siamo tutti stanchi di aspettare e desideriamo tornare alla normalità, per tanto penso che la cosa più bella sarebbe poter ritornare a giocare punto e basta. Senza pensare a come, quando e perché. Quindi per me è indifferente in che modalità: l’importante è che si torni in campo».
Miglior giocatore del vostro girone? «Nel nostro campionato ci sono molti giocatori che sanno fare la differenza. Tra questi credo che bisogni inserire di diritto il mio compagno di squadra Nemanja Nikolic (per tutti solo Neno): calciatore di un’altra categoria. Con i piedi è devastante e ha tanta (tanta) fantasia. Che bello essere tornato a giocare lui. E poi è anche uno dei più forti in assoluto quando si tratta di fare serata (risata). Faccio poi anche il nome di un altro giocatore, con cui in passato è stato bellissimo giocare e lottare per lo stesso obiettivo: Daniel Panizzolo del Sementina, dal quale ho imparato tantissimo ed è stato un grande esempio per me. Infine non potrei mai dimenticarmi mio fratello Manuel Tonelli (anche lui del Sementina) che è e sarà sempre il mio punto di riferimento, sia nel calcio che nella vita. Aver fatto una promozione insieme a lui è stato fantastico».
Pronostico campionato, prime tre e ultime due? «Sono abbastanza scaramantico, quindi preferisco non dire niente riguardo alle squadre che potrebbero chiudere la stagione sul podio (sorriso). Anche per le ultime due posizioni non farò nomi, per rispetto a chi sta lottando per non retrocedere».
Allenatore, chi meriterebbe di più? «Mattia Casarotti (Giubiasco) è il top: tanta voglia, tanta costanza e tanto divertimento. Non ho mai incontrato un allenatore con così tanta dedizione per il calcio e per i suoi giocatori. Lo seguirei ovunque. E poi, oltre a mister Casarotti, vorrei anche fare i nomi di due grandissimi formatori a livello giovanile: Simone Sümer (Bellinzona) e Claudio De Marchi (Team Ticino). A loro devo molto, mi hanno fatto crescere, e hanno sempre ottenuto ottimi risultati con le squadre che hanno allenato. Nessuno è come loro».
“Tranqui raga” quest’anno il GIUBIASCO… «…non deluderà le aspettative».
To be continued…