La Nazionale Svizzera A femminile ha portato a termine gli ultimi due impegni del corrente anno solare con un doppio successo, che mantiene una marcia trionfale e immacolata verso i Campionati del Mondo del 2023, che avranno luogo in Australia e Nuova Zelanda
Se venerdì sera la squadra guidata da Nils Nielsen ha avuto la meglio dell’unica altra pretendente alla vetta del girone, ossia l’Italia (superata allo Stadio Renzo Barbera di Palermo con il risultato di 2-1), nel tardo pomeriggio di ieri, sul per buona parte innevato terreno sintetico dell’LFF Stadionas di Vilnius, in Lituania, le difficoltà sono state decisamente minori e il punteggio di riflesso più ampio, 7-0 (6-0).
Per quanto concerne la partita, l’apertura delle marcature si è avuta dopo appena tre giri di lancetta con un’autorete della centrocampista lituana Monika Piesliakaitė. Non trascorrono che otto minuti ed ecco l’importante raddoppio, siglato con un colpo di testa da Rahel Kiwic da distanza ravvicinata sulla punizione laterale di Noëlle Maritz. L’avvio al fulmicotone consente a delle dominatrici rossocrociate di vivere una gara del tutto tranquilla. Il tris calato al 31′ da Coumba Sow con un’incornata sul preciso cross di Ana-Maria Crnogorčević è la chiara immagine della forza delle elvetiche. Centottanta secondi più tardi, la stessa attaccante del Barcellona viene servita da Svenja Fölmli e con un potente destro a mezza altezza aumenta a quattro la distanza parziale tra le contraenti. Al 37′, Coumba Sow si trova nel posto giusto al momento giusto e iscrive a porta praticamente sguarnita una manita tanto semplice quanto importante. Prima del duplice fischio dell’arbitro cipriota Zoe Stavrou e del meritato riposo, c’è gloria anche per Riola Xhemaili, in gol al 40′.
Nel corso di una ripresa in cui il powerplay rossocrociato è costante, ma meno efficace rispetto alla prima frazione, si osserva un’unica rete, al 61′ e la cui firma è di Svenja Fölmli, che ha colpito con un diagonale rasoterra. Al primo dei due minuti di recupero, quest’ultima serve al centro Coumba Sow, che insacca un punto che viene tuttavia annullato per una giusta posizione di fuorigioco della calciatrice in forza da quest’estate al Friburgo.
Grazie a questo nuovo successo, il sesto su sei incontri del Gruppo G, le ragazze guidate da Nils Nielsen conservano la vetta, salendo a quota 18 punti e tre lunghezze di vantaggio sull’Italia, che ha espugnato con facilità l’Anghel Iordanescu di Voluntari, superando con un eloquente 5-0 (1-0) le padrone di casa della Romania. I prossimi appuntamenti di qualificazione sono previsti per i primi giorni del prossimo mese di aprile.
