Quadrangolare di Taverne, come stanno Lugano II, Locarno, Taverne e Gambarogno? Ecco cosa si è visto in campo e a che punto sono

Si è svolto nel fine pomeriggio di sabato 30 luglio, un interessante quadrangolare a Taverne, con la partecipazione della squadra di casa, il Gambarogno, il Lugano II, e il Locarno. Sugli spalti un nutrito numero di appassionati, con aria di voglia di ritornare a respirare aria di calcio, di contatti e relazioni, dopo un periodo che tutti conosciamo. Un plauso, dunque, a chi ha voluto organizzare questa giornata con la speranza che possa divenire un appuntamento da ripetere annualmente.

Passando in rassegna le 4 squadre viste sul sintetico Luganese

Lugano II: squadra che rispetto 12 mesi fa, sembra partire da una base più consolidata, vuoi vista l’esperienza acquisita nella categoria, vista la presenza di giocatori con esperienza quali Maccoppi, Basic e pure Gernt ha calcato il campo. Di conseguenza il cammino dovrebbe essere meno complicato. Ritmi medio-alti, organizzazione, reti di pregevole fattura, sicuramente la squadra meglio messa, al momento attuale, delle 4 viste.

Locarno: la squadra di Frigomosca si presenta al via, con “l’abitudinale” obbligo di vittoria del campionato, di conseguenza non si baderà molto alla forma, ma piuttosto alla sostanza. Per quanto visto, il messaggio è già inculcato nella testa dei giocatori, le molte individualità avranno comunque modo di affinare il gioco di squadra, in quanto la seconda lega regionale sarà al via tra quattro settimane, tempo per lavorare in questo senso non mancherà, le bianche casacche vorranno essere al top per questa data.

Taverne: per i padroni di casa il tempo è ormai scaduto, sabato prossimo 06.08 inizierà il campionato come per Lugano II e Paradiso, e la nuova giovane truppa del presidente Burà, ha dato indicazioni incoraggianti nonostante quindici “nuovi” ragazzi inseriti in squadra, e poco più di venticinque giorni di lavoro, ha fatto vedere una discreta organizzazione, una buona tenuta del campo, giocate interessanti e qualche “normale” pecca dovuta alla giovane esperienza di qualche suo elemento, ma con il proseguo del cammino il tutto dovrebbe risolversi.

Gambarogno: anche per gli uomini del nuovo allenatore Censi, vi saranno tre settimane di tempo per affinare gli ultimi dettagli e la preparazione. All’opera a Taverne si sono visti giovani interessanti a fare da contorno ai navigati Monighetti, Borga e al nuovo acquisto Cutunic. Il Gambarogno ha nel gioco di squadra, nel gruppo, la sua migliore arma e anche questa stagione per quanto visto, sarà a questa qualità, la base per costruire una stagione tranquilla.