
Dopo aver conquistato la posta piena, ma senza brilla, nell’ultima partita di campionato, in quel di Zurigo i granata faticano ancora a imbastire una trama di gioco corale, e incappano nella seconda disfatta stagionale
SC YF JUVENTUS vs. AC BELLINZONA – 3-2
Il Bellinzona beneficia della rimpolpata rosa per effettuare qualche rotazione, lasciando a riposo Facchinetti, Martignoni e Magnetti; schierati fin dai primi minuti, invece, Milosavljevic e Bueno. A iniziare in maniera più propositiva è la Juventus, che cerca di far circolare la sfera e verticalizzare senza particolare fretta, sviluppando la manovra sulle fasce. La difesa granata, però, spegne sul nascere ogni offensiva ‘nemica’. Una conclusione insidiosa dalla distanza di von Niederhäusern impegna l’estremo difensore ospite. Ma, l’ottimo riflesso di Pelloni smanaccia sopra la traversa. Dopo dieci giri d’orologio, finalmente anche il Bellinzona si affaccia dalle parti di Ilja Kovacic grazie all’iniziativa personale di Berera. I sopracenerini iniziano lentamente ad entrare in partita e ad imbastire un’azione corale, rendendosi minacciosi in fase offensiva. La conclusione di Rossini si spenge però sul fondo.
Il match è intenso, parecchi i cambiamenti di fronte. E, ormai a portiere spiazzato, la punizione di Bueno si stampa sull’incrocio dei pali. Un’occasione che, invece di rinvigorire l’azione granata, sprona i bianconeri ad essere maggiormente incisivi sottoporta. Al 35’, infatti, è la Juventus ad aprire le marcature: Zuffi spedisce in direzione di Teixeira, che conclude a rete; Pelloni è prudente, ma la respinta – piuttosto centrale – capita sui piedi di Causi, che ringrazia e insacca facilmente in porta. Il Bellinzona reclama una posizione di fuorigioco, ma per il direttore di gara è tutto regolare (e ammonisce Jemmi per eccessiva foga in panchina). La reazione sopracenerina è tempestiva, però piuttosto timida. A rendersi maggiormente pericolosi sono i padroni di casa; i granata possono ringraziare Pelloni, se il punteggio rimane invariato sino alla pausa. La prima frazione termina, infatti, sul risultato di 1-0 in favore dei bianconeri.
Pronti, via, e nella ripresa il Bellinzona firma immediatamente il punto del pareggio grazie all’iniziativa personale di Bueno – autore di una grande prestazione. Il centravanti recupera la sfera a metà campo s’invola verso la porta difesa da Kovacic, supera un difensore e spedisce in direzione di Berera. La palla viene respinta, ma Bueno raccoglie e insacca in rete. Una rete immediatamente vanificata dalla cavalcata di Da Costa che, servito in profondità, si divincola dalla copertura e infila sotto l’incrocio dei pali. La partita, ora, è più rude, combattuta. E, complice un po’ di nervosismo, si accende anche una piccola mischia dalle parti della panchina granata, per una capocciata di un giocatore bianconero. La Juventus cerca di chiudere definitivamente i conti, ma Pelloni si supera e disimpegna il pericolo; il Bellinzona, in proiezione offensiva, sfiora il punto del pareggio, in particolare sulle palle ferme.
Ma, ormai sbilanciati in avanti alla ricerca del pareggio, gli uomini di Valerio Jemmi concedono ampi spazi per le ripartenze zurighesi… La Rocca salta Monighetti e Russo, e conclude a rete. La respinta viene raccolta da Giampa che, a sua volta, calcia in porta. L’estremo difensore granata si distende e smanaccia, la sfera capita però nuovamente sui piedi di La Rocca che infila in rete. I sopracenerini non demordono, e riescono ad accorciare nel punteggio grazie a Magnetti – servito con il contagiri da Bueno dopo aver recuperato sfera sulla fascia destra. La partita termina, però, sul risultato di 3-2 in favore dei padroni di casa. Cuore, grinta, e spirito di sacrificio non sono sufficienti per il Bellinzona, che incappa nella seconda sconfitta stagionale. La Juventus si issa, momentaneamente, in vetta alla classifica.
SC YF JUVENTUS: Kovacic, Da Costa (77′ La Rocca), Loue, Buqaj, von Niederhäusern Nick, von Niederhäusern Nils, Trachsel, Causi (C), Zuffi, Teixeira (64′ Festic), Giampa (60′ Krasniqi)
AC BELLINZONA: Pelloni, Monighetti, Russo, Soto (C), Rivoira (61′ Martignoni), Berera (70′ Magnetti), Toure Diaby, Milosavljevic (61′ Facchinetti), Melazzi, Bueno, Rossini
MARCATORI: Causi (34esimo), Bueno (46esimo), Da Costa (47esimo), La Rocca (87esimo), Magnetti (90 + 1′)
AMMONIZIONI: Zuffi (14esimo), Milosavljevic (20esimo), Jemmi (35esimo), Trachsel (50esimo), Melazzi (50esimo), Bueno (70esimo)