
Baldo Raineri non è più il mister del Paradiso
Dopo dodici giornate di campionato, Baldo Raineri ha deciso di lasciare la panchina del Paradiso. Una scelta che arriva al termine di un avvio di stagione complicato, segnato da troppi alti e bassi e da risultati ben lontani dalle ambizioni della società.
Il bilancio parla chiaro: due vittorie, cinque pareggi e cinque sconfitte. Ventotto reti segnate, ma trentasette incassate — un dato che racconta da solo le difficoltà di una squadra che ha perso solidità e fiducia col passare delle settimane.
Dopo il clamoroso 7-5 contro il Lucerna U21 e il buon pareggio esterno a Zurigo U21, il Paradiso sembrava avviato su un percorso in crescita. Ma la realtà è stata diversa: il 5-0 subito a Basilea U21 e il 5-0 rimediato a Losanna U21 hanno evidenziato in modo impietoso le fragilità difensive di un gruppo che non è mai riuscito a trovare equilibrio.
Nelle ultime nove partite è arrivata una sola vittoria, il 3-2 sul campo del Grand-Saconnex. Troppo poco per una formazione costruita per competere nella parte alta della Promotion League.
La media di 1,08 punti a partita racconta il resto: tanti sforzi, poca continuità e una sensazione crescente di disordine tattico e mentale.
Il Paradiso ha mostrato sprazzi di buon calcio, ma ha concesso troppo, troppo spesso. Raineri, uomo diretto e abituato a guardare in faccia la realtà, ha scelto di fermarsi qui.
Una decisione di responsabilità, probabilmente maturata dopo l’ennesima sconfitta pesante, quella contro il Losanna U21.
Ora la società dovrà ripartire, cercando di ritrovare compattezza e identità.
Perché la qualità c’è, ma la Promotion League non perdona chi si distrae — e questo Paradiso, finora, ha pagato ogni errore a caro prezzo.
Uno sguardo ai numeri
L’attacco del Paradiso non è da buttare: con 24 reti segnate, la media è in linea con una squadra di metà classifica.
Basti pensare che lo stesso Young Boys U21, attualmente quarto, ha realizzato 25 gol, appena uno in più ma la statistica più brutale resta però quella difensiva: 37 reti subite, contro le 19 della squadra bernese.
Un divario netto che spiega la differenza di classifica. In sostanza, davanti il Paradiso produce abbastanza, ma dietro concede troppo — e in una Promotion League di livello sempre più alto, questo equilibrio negativo diventa fatale.
Il cammino fin qui
| Data | Incontro | Risultato |
|---|---|---|
| 02.08.2025 | Brühl SG – Paradiso | 3–1 |
| 09.08.2025 | Paradiso – Lucerna U21 | 7–5 |
| 16.08.2025 | Zurigo U21 – Paradiso | 1–1 |
| 23.08.2025 | Paradiso – Bulle | 3–3 |
| 30.08.2025 | Basilea U21 – Paradiso | 5–0 |
| 06.09.2025 | Grand-Saconnex – Paradiso | 2–3 |
| 13.09.2025 | Paradiso – Young Boys U21 | 2–4 |
| 20.09.2025 | Bavois – Paradiso | 3–2 |
| 27.09.2025 | Paradiso – Biel-Bienne | 2–2 |
| 04.10.2025 | Lugano U21 – Paradiso | 2–2 |
| 11.10.2025 | Paradiso – Schaffhausen | 1–2 |
| 18.10.2025 | Losanna U21 – Paradiso | 5–0 |
Totale: 12 partite – 2 vittorie, 5 pareggi, 5 sconfitte
Gol fatti: 24 | Gol subiti: 37 | Differenza reti: –13
Media punti: 0,83 | Media gol fatti: 2,00 | Media gol subiti: 3,08
