Musumeci la sblocca subito, Bandeira Diniz rimette in pari nella ripresa: partita intensa a Gentilino, punto che pesa in classifica per entrambe.
Gentilino – Un derby che si accende al primo affondo e resta vibrante fino al triplice fischio, con il Collina d’Oro capace di colpire al 7’ grazie a Simone Musumeci e di incanalare una gara preparata con ordine e compattezza, mentre il Taverne fatica a trovare linee pulite nel primo tempo ma cambia pelle nella ripresa, alza il ritmo con i cambi e trova al 69’ con Arthur Bandeira Diniz l’1–1 che congela il risultato e racconta, meglio di altro, l’equilibrio di un classico ticinese giocato a viso aperto.
Il match prende subito una direzione chiara: Musumeci sblocca e dà fiducia ai padroni di casa, che proteggono l’area con attenzione e provano a ripartire appena si aprono gli spazi, mentre gli ospiti devono fare i conti con la densità centrale e con una linea arretrata che concede poco; il taccuino dell’arbitro si apre già al 3’ con il giallo a Simone Belometti, dettaglio che non cambia l’atteggiamento del Collina, lucido nel gestire il vantaggio fino all’intervallo.
La ripresa porta gamba e coraggio: mister Carbone richiama Gabriele Stival inserendo Issouf Diarra al 53’, il Collina risponde con Samuele Buffon per Musumeci al 64’ e un minuto dopo con Edoardo Castelluccia per Simone Piazza, mentre sul fronte disciplinare arrivano il giallo a Zoran Josipovic e, dalla panchina, l’ammonizione al direttore sportivo Gianpiero Stagno; il Taverne alza il baricentro con Luca Solzi (64’) e proprio nel momento di maggiore pressione trova l’imbucata giusta con Bandeira Diniz per l’1–1 del 69’, che rimette la gara sui binari dell’incertezza.
Dentro l’ultimo quarto d’ora è un incrocio di energie fresche e nervi tesi: Michele Bennati e Andrea Campello danno fiato al Collina (78’ e 83’), Pietro Torricini e Vladimir Pecherskyy chiudono il giro cambi del Taverne (79’ e 80’), con il tabellino che registra ancora l’ammonizione a Alessandro Bizzarri e, nel finale, il giallo a Samuele Buffon all’87’; il punteggio però non si muove più e fotografa un pareggio che lascia al Collina la soddisfazione di aver rallentato una seconda della classe e al Taverne la sensazione concreta di aver sprecato un’occasione per restare più vicino alla testa della classifica.
Classifica, cosa cambia
Taverne 2° a 20 punti, alle spalle della capolista YF Juventus (33) e con il terzetto Tuggen–Baden 1897–Kosova a quota 19 in scia; Collina d’Oro a 18, nel pieno gruppo di chi punta a restare stabilmente nella metà alta, appaiato a Dietikon e Freienbach.
Formazioni
Collina d’Oro: Miodrag Mitrovic; Sheb Khalid Derbali, Simone Belometti, Patrick Cazzaniga (C), Matteo Mauro (Andrea Campello 83’); Thomas Branzini (Michele Bennati 78’), Simone Piazza (Edoardo Castelluccia 65’); Nikola Milosavljevic, Zoran Josipovic; Simone Musumeci (Samuele Buffon 64’); Niccolò Spinelli.
Taverne: Federico Cecchinato; Gabriele Stival (Issouf Diarra 53’), Matthias Solerio, Federico Ivanaj, Maksim Novoselskiy (Luca Solzi 64’); Jonathan Maximiliano Sabbatini (C); Alessandro Bizzarri (Pietro Torricini 79’), Armando Rexhepaj (Vladimir Pecherskyy 80’); Fabio Notareschi, Arthur Bandeira Diniz, Luca Rossetto.
Sanzioni disciplinari
3’ Belometti (C) ammonito; 53’ Josipovic (C) ammonito; 65’ Gianpiero Stagno (DS Collina d’Oro) ammonito dalla panchina; 69’ Bandeira Diniz (T) e Bizzarri (T) ammoniti; 87’ Buffon (C) ammonito.
Prossimo turno
-
Collina d’Oro: domenica 2 novembre, ore 15:00, trasferta al Buechenwald di Gossau contro St. Gallen 1879 U-21 (penultima, 8 punti).
-
Taverne: venerdì 1 novembre, ore 15:30, al Comunale di Taverne contro il Widnau (ultimo, 7 punti).

